Boldrini intervistata dagli studenti:”La pasta la mia specialità in cucina”
29 Settembre 2013 14:49
Dopo il burrascoso incontro con Valerio Staffelli, molto più tranquillo l’incontro del presidente della Camera, Laura Boldrini, con i giovani giornalisti delle testate giornalistiche studentesche. In sala Consiglio, alla presenza del sindaco Paolo Dosi, tante ed originali le domande dei piccoli intervistatori rivolte alla presidente.
Una delle studentesse presenti ha sollevato il tema della violenza alle donne e dell’educazione al rispetto nei confronti dell’altro: “Il femminicidio – ha risposto la presidente Boldrini – è la violenza sulla donna in quanto donna. Una violenza spesso travestita da amore, compiuta da uomini che non si rassegnano a considerare la donna una persona. Fuori e dentro il Parlamento occorre impegnarsi a fondo affinché le disparità di genere spariscano. La scuola in questo senso può fare molto. Tanti insegnanti, quotidianamente e con grande impegno, cercano di trasmettere ai nostri ragazzi il rispetto delle istituzioni, delle diversità, delle differenze religiose e di genere. Li ringrazio molto, essi sono, nel nostro Paese, un vero baluardo di civiltà”.
Alla domanda sulla possibilità che i politici riconquistino la fiducia degli elettori, Boldrini ha risposto così: “Sono arrivata alla politica solo da qualche mese, dopo una lunga esperienza di lavoro nella vita civile. Mi sono messa in gioco e ho voluto fare la mia parte. La politica deve saper ascoltare, essere più umile, ascoltare la voce dei cittadini e varare buone leggi che vadano incontro alle loro istanze. I politici devono stare in mezzo alle persone, con la voglia di capire, con impegno e curiosità . Addirittura con piacere. La politica deve dire basta al cinismo e ai tatticismi. Deve nascere un nuovo patto tra eletti ed elettori”.
Poi uno studente dell’Istituto Comprensivo di Cadeo/Pontenure, il più giovane dei presenti, ha chiesto: “Perché gli adulti e i potenti non prendono esempio da noi ragazzi, che quotidianamente abbattiamo tutte le discriminazioni tra noi e cerchiamo di stare tutti insieme?”. La presidente della Camera ha risposto affermando che “le barriere vanno abbattute e le discriminazioni vanno abolite, per vivere tutti meglio. Bisogna conoscere le persone, attraverso la conoscenza si costruiscono ponti. Conoscenza e rispetto sono la base della convivenza civile, le fondamenta della nostra comunità”.
L’incontro si è chiuso con le domande della redazione di Radio Shock: “Sa cucinare?”, una di quelle in elenco. A cui la presidente Boldrini ha risposto: “Se devo essere sincera mia figlia non è sempre contenta. La mia specialità, lei dice, è la pasta al burro!”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE