“Da Piacenza alla Thailandia in pieno Covid: la nostra scelta di vita”

23 Maggio 2021 05:00

“Ho sempre sognato un’esperienza estera con la mia famiglia. Nonostante la situazione drammatica del virus, bisogna cogliere le opportunità della vita. Nulla può spegnere le speranze”. Lo dice l’ingegnere piacentino Claudio Edini, 40 anni, che in pieno Covid si è trasferito in Thailandia per seguire la costruzione di una nuova raffineria distante 150 chilometri da Bangkok. “Malgrado il virus e le difficoltà di questo periodo, la vita può regalare opportunità importanti. Gli ostacoli devono essere superati”.

“Sono un ingegnere meccanico, mi sono laureato nella sede piacentina del Politecnico di Milano – spiega Edini – da dieci anni, lavoro in una azienda italiana tra le più importanti al mondo nel settore dei servizi per il settore energetico in cui si progettano e costruiscono impianti chimici, petroliferi, trattamento di gas, rinnovabili, infrastrutture e perforazione. Oggi, e probabilmente fino al prossimo anno, vivo a Pattaya, in Thailandia, dove mi occupo di un cantiere all’avanguardia, in collaborazione con altre due ditte straniere”.

“Mi trovo qua insieme a mio figlio Lorenzo di quattro anni, mia figlia Naike di un anno e mia moglie Ada Toshkollari – prosegue il piacentino – abbiamo preso una decisione per nulla semplice. Ma serve coraggio, anche e soprattutto in questo tempo di totale incertezza. Abbiamo trovato una Bangkok deserta e irriconoscibile, senza il tipico traffico di bus, moto, macchine e tuk-tuk. Il virus spaventa davvero, ovunque”.

Si vaccinerà in Thailandia? “Penso di sì, la mia azienda si sta informando, anche se per ora non ci sono indicazioni esatte da parte delle autorità locali. Qui, tra l’altro, si utilizza il vaccino cinese”.

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