“Roberta desiderava fare il medico di famiglia”. Un minuto di silenzio in ricordo
24 Maggio 2021 12:58
Con un minuto di silenzio i colleghi del centro vaccinale dell’ex-arsenale di Piacenza hanno ricordato Roberta Pistolato e il marito Angelo Vito Gasparro, tragicamente scomparsi domenica 23 maggio nel disastro della funivia del Mottarone precipitata per la rottura di un cavo e nella quale hanno perso la vita 14 persone.
La coppia, originaria di Bari e residente a Castel San Giovanni, si trovava sul Lago Maggiore per festeggiare il compleanno della Pistolato, medico 40enne in servizio presso l’Ausl. Il marito, 45enne, era dipendente presso l’azienda sanitaria di Melegnano Martesana.
Vasto cordoglio nel capoluogo della Val Tidone e tra i colleghi della donna, che questa mattina sarebbe tornata a prestare servizio al polo vaccinale dell’ex Arsenale di Piacenza. Roberta era molto stimata dai colleghi, che la ricordano in prima linea nella lotta al virus, e ai quali sabato aveva raccontato che avrebbe festeggiato il compleanno sul lago Maggiore.
“Era una persona gentile, dolce, e come sogno aveva quello di fare il medico di famiglia – racconta Matteo Guglielmi, medico e collega della Pistolato al centro vaccinale -. Ieri, alla notizia della tragedia e sapendo che si erano recati proprio là, abbiamo cercato di contattarla al telefono, ma era muto. Ci siamo sentiti tra colleghi per cercare di avere informazioni ma senza sapere nulla di certo. E’ stata una situazione difficile e pesante anche per noi – prosegue Guglielmi -. Poi, in serata, abbiamo avuto l’ufficialità della tragedia”.
Il minuto di silenzio si è concluso con il suono della sirena e un lungo caloroso applauso.
IL CORDOGLIO DI COMUNE E PROVINCIA DI PIACENZA – Anche il sindaco e presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri si unisce al dolore dei familiari delle vittime del tragico incidente della funivia Stresa-Mottarone: “La notizia della funivia precipitata tra Stresa e Mottarone lascia senza parole. E’ una tragedia inaudita, che strazia il cuore. Anche a nome delle amministrazioni comunale e provinciale, desidero esprimere il più profondo cordoglio per le povere vittime innocenti e sono vicina alle famiglie coinvolte, con un pensiero commosso al bambino di cinque anni, unico superstite, che gravemente ferito sta ora lottando tra la vita e la morte in ospedale. Anche Piacenza è in lutto, per la scomparsa di due nostri concittadini, Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro, residenti a Castel San Giovanni. Tutta la comunità piacentina si stringe intorno alle famiglie della giovane coppia. A loro va tutto il nostro conforto e il nostro forte abbraccio”.
IL SERVIZIO DI MARCO MOLINARI
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