Rifiuti pericolosi spacciati per fertilizzanti e smaltiti nei campi anche a Castelvetro

24 Maggio 2021 12:49

Oltre 12 milioni di euro di presunti profitti illeciti, 150.000 tonnellate di fanghi contaminati da metalli pesanti, idrocarburi ed altre sostanze inquinanti, spacciati per fertilizzanti e smaltiti su circa 3.000 ettari di terreni agricoli in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, nelle provincie di Brescia, Mantova, Cremona, Milano, Pavia, Lodi, Como, Varese, Verona, Novara, Vercelli e Piacenza. Nella nostra provincia sono interessati alcuni campi di Castelvetro.
Sono le accuse contestate dalla Procura di Brescia nell’ambito di un’indagine su un traffico illecito di rifiuti, realizzato tra il gennaio del 2018 e l’agosto del 2019.
Il fulcro delle indagini è una società bresciana che operava nel settore del recupero di rifiuti, con tre stabilimenti sottoposti a sequestro dai Carabinieri Forestali su ordine del Sostituto procuratore Teodoro Carananti, in esecuzione all’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari.
Sono complessivamente 15 gli indagati.

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