Gatti a ZC: “Che errore cedere Sylla. Imprenditori piacentini non sanno fare squadra”
24 Maggio 2021 21:15
“L’errore più importante commesso dalla società nel corso dell’ultima stagione è stato, senza ombra di dubbio, quello di liberarsi con leggerezza di Sylla: poteva essere il “suo” campionato e i 17 gol messi a segno con il Gozzano in D sono lì a ricordarcelo”. L’ex presidente onorario del Piacenza Stefano Gatti, e attualmente tra gli sponsor più consistenti del club, è stato ospite ieri sera di Zona Calcio. A Telelibertà, Gatti ha utilizzato la consueta franchezza per l’analisi di un torneo durante il quale “personalmente, avrei allontanato molto prima mister Manzo. Non tanto per un’avversione nei suoi confronti, quanto perchè in serie C, ormai è chiaro, sono necessarie doti improntate alla concretezza e alla praticità – ha detto ancora l’imprenditore 71enne -. Scazzola le incarna entrambe e la sua filosofia di gioco è praticamente la stessa che il “mio” Franzini ha utilizzato per condurci a un passo dalla serie B”. Proprio riguardo a Franz, con il quale i contatti sono evidentemente costanti, Gatti ha confermato la possibilità di un suo approdo alla Reggiana: “Non è certo una squadra simpatica a noi tifosi piacentini, ma meriterebbe un’opportunità del genere”.
Con Gatti si è parlato anche di futuro e di quella “indifferenza” da parte del mondo imprenditoriale piacentino nei confronti della prima squadra cittadina che nelle scorse puntate, il presidente Pighi ha più volte sottolineato: “Ho ascoltato il suo discorso, ma non mi sono certo stupito: in otto anni di presidenza ho offerto, gratuitamente, il 50 percento del club a chiunque volesse unirsi a noi. Il risultato lo conoscete tutti. Perchè? Spiace doverlo ammettere, ma difficilmente gli imprenditori piacentini riescono a far squadra e, purtroppo, capita pure che qualcuno possa godere delle disgrazie altrui.
Nella seconda parte di Zona Calcio, spazio come di consueto alla serie D: Marco Bernardi, direttore sportivo del Fiorenzuola, ha analizzato il delicato momento dei rossoneri, reduci dal pareggio di Forte dei Marmi. “Lo stop forzato a causa del Covid non ci voleva vista la fase che stiamo vivendo, ma abbiamo tratto indicazioni molto preziose dalla gara di domenica. Dal punto di vista psicologico non ci sono timori: la tenuta è ottima. Aglianese e soprattutto Lentigione saranno avversari tosti da qui a fine stagione, ma se affronteremo quest’ultimo tratto con lo spirito che ci ha contraddistinto fino ad ora, potremo giocarci l’obiettivo fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata”. La volata pero la serie C è ufficialmente partita.
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