Vaccini, l’Ausl: “Copertura della popolazione provinciale oltre il 70% entro l’estate”

15 Giugno 2021 16:25

Dopo lo stop ad AstraZeneca e Johnson&Johnson per i cittadini under 60, anche l’Ausl di Piacenza riorganizza le somministrazioni anti-Covid. “A partire da oggi – spiega il direttore generale Luca Baldino – tutte le persone sotto i sessant’anni d’età prenotate per la seconda dose con AstraZeneca o Johnson&Johnson riceveranno invece Moderna o Pfizer, nelle stesse date già concordate. Ci sono anche 250 persone under 60 a cui, nei giorni scorsi, è stato rinviato il richiamo di AstraZeneca: saranno ricontattate a breve”.

Baldino, poi, rassicura gli over 60 a cui sono destinate le fiale di AstraZeneca: “In Italia, su 8,6 milioni di dosi somministrate con questa tipologia di vaccino, ci sono stati solo quattro morti sospette tutte da verificare. Il Covid è ben più pericoloso, sia chiaro”.

PRENOTAZIONI – “Da domani tutti i cittadini, di qualsiasi età – prosegue Baldino -, potranno fissare la somministrazione del vaccino anti-Covid, infatti non ci saranno più limitazioni anagrafiche. Nella fascia di giovani e adulti under 60 – sottolinea il direttore generale dell’Ausl – le adesioni sono ancora basse”. In generale, il livello di copertura vaccinale è pari al 53,1 per cento nella popolazione territoriale sopra i 12 anni d’età. “Entro l’estate, si andrà oltre il 70 per cento”.

IL REPORT DELL’AUSL DI PIACENZA

TREMILA DOSI AL GIORNO – L’Ausl di Piacenza conferma una media di circa tremila iniezioni al giorno, neri vari poli vaccinali in città e provincia. “Gli hub vaccinali di Bettola e Bobbio restano attivi, fatta eccezione per una brevissima pausa estiva”, aggiunge Baldino.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI

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