Pnrr: la Provincia invita Cattolica e Politecnico al Tavolo per lo sviluppo
01 Luglio 2021 12:00
Si è riunito alla sede della Provincia di Piacenza il Tavolo per lo sviluppo dedicato ai finanziamenti del Fondo nazionale di ripresa e resilienza per Comuni e Province.
L’incontro si è aperto con l’intervento del presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, che ha ricordato l’importante risultato colto grazie anche alle prime riunioni del Tavolo, avviato nella primavera 2020 nella fase più dura del lockdown: i 12 milioni di euro di risorse straordinarie messi a disposizione del nostro territorio dalla Regione Emilia-Romagna, utilizzati da Comuni e Provincia per attivare – come era necessario in quella fase – progetti di rapida cantierabilità.
“L’emergenza sanitaria – ha spiegato il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri – non è ancora finita, ma oggi si apre una fase nuova con la sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: alla capacità di utilizzare al meglio le risorse ad esso legate si lega non solo la possibilità di rilancio dell’economia nell’immediato, ma anche la prospettiva di uno sviluppo migliore, nel segno della qualità e della sostenibilità. Tutto dipende, da ora in avanti, dalla capacità di lavorare con la massima operatività e con la più forte coesione al fine di individuare gli obiettivi essenziali per Piacenza e provincia: ciò sarà decisivo per mettere in campo e realizzare concretamente progetti giusti, in grado cioè sia di intercettare i fondi del Pnrr sia di rispondere alle necessità strategiche dell’intero territorio”.
I dettagli relativi alle sei missioni del Pnrr (ossia le sue aree “tematiche” strutturali di intervento: Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per la mobilità; Istruzione, formazione, ricerca e cultura; Equità sociale, di genere e territoriale; Salute) e alle risorse (per un totale di 87 miliardi di euro) che saranno destinate a Comuni e Province sono stati illustrati dal direttore generale della Provincia di Piacenza, Vittorio Silva, che ha evidenziato come il rispetto dei tempi previsti dallo stesso documento sarà indispensabile per poterli effettivamente finanziare.
I successivi interventi dei componenti del Tavolo hanno messo l’accento sulla necessità di muoversi in sintonia con celerità, coraggio e trasversalità. A questo fine i partecipanti all’assemblea hanno convenuto di organizzarsi suddividendosi in tre gruppi di lavoro e di designare per ciascuno un coordinatore, accorpando per affinità le sei missioni al fine di accelerare i lavori sulle diverse tematiche.
Dalle prossime sedute il Tavolo per lo sviluppo si amplierà: è stata infatti accolta la proposta del presidente della Provincia Patrizia Barbieri di inserire i rappresentanti delle due Università del territorio (Cattolica e Politecnico), nonché un consigliere di maggioranza e uno di opposizione sia del Consiglio Provinciale sia del Consiglio Comunale del capoluogo.
Oltre al Presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri e al direttore generale dello stesso Ente di Corso Garibaldi, Vittorio Silva, erano presenti Claudio Giordano (Prefettura), Enrica Gambazza (Cna), Luca Piacenza (Coldiretti Piacenza), Filippo Gasparini e Marco Casagrande (Confagricoltura Piacenza), i sindaci di Castelvetro Piacentino Luca Quintavalla e di Fiorenzuola Romeo Gandolfi (in rappresentanza dei Comuni: Gandolfi sarà sostituito dal sindaco di Vigolzone, Gianluca Argellati, in concomitanza con l’avvio della campagna elettorale nel Comune della Val d’Arda), Emanuele Emani (Confprofessioni), Nicolò Maserati (Confesercenti Piacenza), Fabrizio Samuelli (Confesercenti Piacenza), Raffaele Chiappa (Unione Commercianti Piacenza), Alessandra Tencati e Alberto Bottazzi (Liberaartigiani Piacenza), Lucia Fontana (Ctss), Giuliana Bensa (Ausl Piacenza), Gianluca Zilocchi (Cgil Piacenza), Michele Vaghini (Cisl Piacenza), Francesco Bighi (Uil Piacenza), Pino De Rosa (Ugl Piacenza), Nicoletta Corvi (Confcooperative Piacenza), Elena Gianformaggio (Legacoop Emilia Ovest), Andrea Paparo (Confapindustria Piacenza), Claudio Bassanetti e Stefano Riva (Confindustria), Giancarlo Gerosa (Upa-Federimpresa Confartigianato).
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