Bando del verde pubblico, “dimenticati” disabili e soggetti deboli

10 Luglio 2021 01:14

“Soggetti appartenenti alle fasce deboli”, “svantaggiati”, “disabili”. In tutti e tre i modi erano definiti nel bando per la manutenzione triennale del verde aggiudicato nel 2019. Mentre sono spariti dal capitolato di gara appena pubblicato dal Comune per il rinnovo di quel bando nel prossimo triennio.

C’è sì, nel nuovo bando, la clausola sociale che obbliga l’aggiudicatario dell’appalto “ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’uscente”. E d’altra parte gli addetti ai lavori fanno osservare che un riferimento alle normative che condizionano la partecipazione alla gara al rispetto del reclutamento in organico di uno standard minimo – il 30% – di personale “svantaggiato” (certificati di invalidità alla mano) va specificatamente menzionato. Non prevederla significa, in buona sostanza, aprire a tutti le porte dell’appalto. Nel bando di tre anni fa quel riferimento c’era. All’articolo 8 del capitolato, intitolato “Esigenze sociali”.

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