CRV – Proposte di Deliberazione Amministrativa sui referendum giustizia
14 Luglio 2021 12:30
Nel corso della seduta odierna, la Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Zaia Presidente), Vicepresidente Vanessa Camani (Partito Democratico), ha concluso l’esame delle sei Proposte di Deliberazione Amministrativa, già illustrate in Commissione dal primo firmatario, il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, che ha depositato i provvedimenti con i Capigruppo Alberto Villanova (Zaia Presidente) e Giuseppe Pan (Liga Veneta), destinate a sottoporre all’Assemblea legislativa le proposte referendarie in materia di giustizia per le quali, a livello nazionale, è in corso la raccolta delle firme tra i cittadini. I referendum popolari abrogativi, infatti, possano essere proposti da cinquecentomila elettori o da cinque Consigli regionali; a quest’ultimo proposito, il Presidente Ciambetti ha ricordato che la Regione Lombardia ha concluso ieri l’iter in argomento. Si tratta, in particolare, della PDA n. 18, che interviene sul Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, della PDA n. 19, che interviene sul Codice di procedura penale limitando gli abusi della custodia cautelare, della PDA n. 20, volta a riformare costituzione e funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura, della PDA n. 21, che interessa il D. Lgs. n. 25/06 in materia di equa valutazione dei magistrati, della PDA n. 22, che interviene sulla L. n. 117/88 in materia di risarcimento dei danni cagionati nell’esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilità civile dei giudici, e della PDA n. 23, che interviene su più testi e livelli normativi per la separazione delle carriere dei magistrati. La Commissione ha approvato a maggioranza i sei provvedimenti; relatore per l’Aula, il Capogruppo Villanova, correlatore il Capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai.
In apertura di seduta, la Commissione aveva dato all’unanimità il proprio via libera alle Rendicontazioni n. 29, 30 e 33 (relatrice per l’Aula, la Consigliera della Liga Veneta Laura Cestari), già illustrate nel corso delle precedenti sedute dalla dott.ssa Mirella Gallinaro, relative alle Relazioni dal 2017 al 2020 del Garante regionale dei diritti della persona, a proposito del quale la Commissione stessa ha successivamente approvato le proposte di candidatura presentate a seguito dell’avviso di riapertura dei termini.
È stato illustrato in Commissione, inoltre, il Progetto di legge n. 31, prima firmataria la Consigliera del Partito Democratico e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa Francesca Zottis, illustrato dalla Vicepresidente della Commissione Camani, relativo a “Disposizioni per l’istituzione nella Regione del Veneto del bilancio di genere”, che mira a comporre il bilancio in ottica di genere, ponendo attenzione particolare sull’impatto delle politiche pubbliche regionali sulle donne e sugli uomini, inserendo la prospettiva di genere a tutti i livelli del processo di costruzione dei bilanci pubblici, in coerenza con gli indirizzi di fonte europea, e mira a ristrutturare le entrate e le uscite al fine di promuovere l’uguaglianza tra i sessi. Presentato, infine, dalla prima firmataria, la Vicepresidente Camani, anche il Progetto di legge n. 76, rubricato “Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra donne e uomini e il sostegno all’occupazione femminile e di qualità” che mira a introdurre, nel rispetto della normativa europea, nazionale e regionale vigente in materia, ulteriori misure per perseguire gli obiettivi della promozione della parità retributiva e del sostegno all’occupazione femminile, particolarmente colpita dagli effetti legati alla pandemia da Covid 19. L’esame più approfondito dei Progetti di legge in questione proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione.
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