CRV – Terza commissione – Ok all’assestamento di bilancio

14 Luglio 2021 17:00

La Terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marco Andreoli (Liga Veneta), Vicepresidente Cristina Guarda (Europa Verde), nel corso della seduta odierna alla quale ha partecipato anche l’Assessore regionale Cristiano Corazzari, ha dato il proprio parere positivo, a maggioranza, senza voti contrari, al Progetto di legge n. 74, di iniziativa della Giunta, rubricato ‘Assestamento del bilancio di previsione 2021-2023’, che può così tornare, in vista dell’approvazione definitiva, nella Prima commissione, ove si trova incardinato e presso la quale il Pdl in questione era già stato illustrato nel dettaglio nel corso della seduta precedente. In sintesi, dall’assestamento è risultata una disponibilità finanziaria pari a 13,47 milioni di euro che saranno così suddivisi: 4,8 milioni di euro al settore trasporti e mobilità; 3,8 milioni di euro alle politiche sociali e della famiglia; 1,82 milioni di euro alla tutela e valorizzazione di beni e attività culturali; 900mila euro a sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente; 800mila allo sviluppo e valorizzazione del turismo; 450mila alle politiche per il lavoro e alla formazione professionale; 370mila al settore agricoltura, politiche agroalimentari e pesca; 300mila alle politiche giovanili, sport e tempo libero; 200mila ai servizi istituzionali, generali e di gestione; 30mila al soccorso civile.

Di seguito, in audizione congiunta con la Sesta commissione consiliare, presieduta da Francesca Scatto (Zaia Presidente), Vicepresidente Elena Ostanel (il Veneto che Vogliamo), sono stati sentiti i rappresentanti delle categorie interessate in ordine ai Progetti di legge n. 15, d’iniziativa del Vicepresidente del Consiglio regionale Nicola Finco, e n. 22, d’iniziativa della Giunta, recanti entrambi modifiche alla disciplina delle attività turistiche connesse al settore primario, e in relazione ai quali la Terza commissione, a seguito dell’illustrazione delle proposte legislative nel corso di una seduta precedente, aveva approvato l’abbinamento. In estrema sintesi, le proposte tendono a incidere sulla legge n. 28/2012 fin dal titolo, sostituito con la rubrica “Nuove disposizioni in materia di agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, turismo rurale, fattoria didattica, enoturismo”, per esplicitare le diverse attività turistiche che possono essere intraprese dalle aziende del settore primario. Sono stati invitati a fornire il proprio contributo Confturismo e Federalberghi Veneto, Faita Nordest e Assitai (campeggi), Fiavet (agenzie viaggi), Fipe (pubblici esercizi), Unionmare, Federturismo, AssoTurismo (Confesercenti Veneto), Asso camping, Abbav (extralberghiero), Associazione Ville Venete e Adsi – Associazione Dimore Storiche, Federalberghi Terme, Agriturist Veneto, Terra Nostra Veneto, Turismo Verde Veneto, Agrivacanze Veneto, nonché Confagricoltura-Federveneta, CIA Veneto, Coldiretti Veneto, Copagri Veneto, Agri del Veneto, Anpa Veneto, Eurocoltivatori-Confeuro, Confocooperative Veneto-Fedagripesca, Legacoop Veneto, Lega Pesca, Agci Pesca-Agrital, Federpesca, Confcommercio Veneto, Confesercenti, Agci Veneto, Urpv e Anci Veneto.

 

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