“Il lavoro non si tocca”: sciopero di due ore nella metalmeccanica

20 Luglio 2021 16:24

Due ore di sciopero dei lavoratori della metalmeccanica piacentina indette dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. La mobilitazione si terrà giovedì 22 luglio, nelle ultime due ore di ogni turno di lavoro. “Dopo lo sblocco dei licenziamenti voluto dal governo Draghi e dalla Confindustria nei giorni scorsi alcune aziende e multinazionali hanno avviato le procedure per il licenziamento di centinaia e centinaia di lavoratori – si legge in una nota congiunta – si tratta di decisioni inaccettabili, che colpiscono l’insieme del mondo del lavoro, che vanno contrastate con fermezza da tutti i metalmeccanici per difendere l’occupazione, il reddito dei lavoratori, impedire la riduzione della capacità industriale del paese, evitare che altre aziende seguano questi negativi esempi e rivendicare allo stesso tempo investimenti e politiche industriali in tutto il territorio nazionale. Le ingenti risorse pubbliche messe a disposizione dalla comunità europea sul PNRR vanno utilizzate per innovare il sistema produttivo del paese, realizzare la transizione ecologica e digitale, dare soluzioni alle tante crisi aperte, creare nuova e stabile occupazione. Per fare questo, per accompagnare questo processo, occorre riformare gli ammortizzatori sociali, renderli universali, ma anche vincolare le ingenti risorse pubbliche destinate alle imprese a precisi vincoli sociali a partire dalla difesa dell’occupazione, al superamento della precarietà lavorativa, alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Per queste ragioni i sindacati “invitano a mobilitarsi e a chiedere al Governo di intervenire presso Confindustria per bloccare i licenziamenti, rispettare l’avviso comune sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali sottoscritto con Cgil Cisl e Uil, dare soluzioni alle crisi aperte, aprire con il sindacato tavoli di confronto nei principali settori industriali a partire dall’automotive, dalla siderurgia, dall’elettrodomestico”.

 

 

 

 

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