“Dialogo e integrazione”: 70 bimbi stranieri a scuola di italiano all’Alberoni
02 Settembre 2021 04:00
Arrivano da Egitto, Algeria, Marocco, Tunisia, Nigeria, Burkina Faso, Cina, Moldavia e Russia. Conoscono poco o nulla della lingua italiana, ma loro – e soprattutto le loro famiglie – vogliono integrarsi nel nostro territorio. Sono oltre 70 i bambini di scuole elementari e medie coinvolti nella scuola per stranieri organizzata all’interno dell’istituto Alberoni, nel quartiere Roma.
In questi giorni, prima dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico, gli esperti dell’associazione “Mondo aperto” stanno accompagnando i piccoli in un percorso d’insegnamento dell’italiano. “Si tratta di bambini arrivati in Italia negli ultimi mesi – spiega la referente Rita Parenti – che hanno diverse difficoltà lessicali o grammaticali con la nostra lingua”. Imparare l’italiano è infatti un passo fondamentale per dialogare, studiare, partecipare alla vita sociale e quindi integrarsi.
Il progetto è finanziato dal Comune di Piacenza. Gli alunni sono confluiti da tutti i circoli didattici della città. Una peculiarità – rimarca la dirigenza scolastica della scuola Alberoni – è lo spazio dedicato ai bambini stranieri di cinque anni che non hanno frequentato la scuola materna e dunque, per la prima volta, si approcciano a un contesto educativo.
“PRONTI A SOSTENERE I BIMBI AFGHANI” – Per l’associazione “Mondo aperto”, attiva da oltre vent’anni nel nostro territorio, potrebbe presto presentarsi un’altra sfida: quella dell’integrazione dei bimbi afghani che saranno accolti a Piacenza, al termine del periodo di quarantena nella base militare di San Polo. “Siamo disponibili a fare la nostra parte – rimarca Parenti – consapevoli di tutte le difficoltà legate all’esperienza vissuta da queste famiglie, tra guerra e devastazione”.
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