Fiorenzuola dice addio ai frati francescani dopo 500 anni

13 Ottobre 2013 12:39

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Dopo cinquecento anni di presenza a Fiorenzuola, i frati minori francescani lasciano la città sull’Arda. Domani partiranno gli ultimi tre frati che hanno operato nel convento. Questa mattina è stata celebrata la messa del commiato, con la chiesa riempita della presenza e dell’affetto di decine e decine di fedeli. La messa, presieduta dal Ministro provinciale dell’ordine, Padre Bruno Bartolini, è stata animata dai canti del coro della Libera Università della Terza età. “La chiesa di S.Francesco – annunciano i religiosi – rimarrà aperta come luogo di preghiera. Saranno inoltre celebrate tre messe celebrate settimanali: il giovedì alle 10,30, il sabato alle 17,30 (a cura dei frati di Piacenza) e la domenica alle ore 18 (la messa vespertina che si celebrava in Collegiata si trasferirà nella chiesa dei frati)”.

Gli ultimi tre frati partiranno domani per le loro nuove destinazioni: Padre Bonaventura Pini, che ha guidato il convento negli ultimi quattro anni, raggiungerà l’eremo di Montepaolo; frate Eugenio Ruffini è divenuto sagrestano a Piacenza, Padre Benvenuto Busignani – vista l’età avanzata – andrà a vivere presso l’infermeria dei frati di Bologna.
Padre Bruno, Ministro Provinciale, ha spiegato il motivo della scelta di chiudere il convento di Fiorenzuola, mantenendo il presidio a Piacenza. “La crisi di vocazioni e l’invecchiamento dei nostri fratelli, ci ha portato a riorganizzare la rete dei conventi. Entro il 2016 dovremo costituire una provincia unica di tutto il Nord Italia che riunirà sei regioni. In questi ultimi dieci anni è toccato a me il compito di chiudere 11 conventi in Regione. Noi continueremo a pregare per voi, ma anche voi pregate per noi, per le vocazioni nel clero diocesano e in quello degli ordini religiosi. Preghiamo per qui rimanga vivo lo spirito di S.Francesco che ci insegna la gioia di essere creature di Dio, solo pellegrini su questa terra, ma destinati all’eternità”.

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