Come meditare? Parte II

La meditazione ha una tradizione antica, ma è praticata nelle culture di tutto il mondo per dare un senso di calma e armonia interiore.

Sebbene la pratica abbia legami con molti diversi insegnamenti religiosi, la meditazione riguarda meno la fede e più l’alterazione della coscienza, la ricerca della consapevolezza e il raggiungimento della pace.

Nei nostri tempi, l’obiettivo di ridurre lo stress e trovare pace nelle nostre vite impegnative, ha reso la meditazione popolare e una necessità per molti.

Sebbene non esista un modo giusto o sbagliato di meditare, è importante trovare una pratica che soddisfi le tue esigenze e si integri alla tua personalità.

Esistono diversi tipi di pratica meditativa:

🔸meditazione consapevole

🔸meditazione spirituale

🔸meditazione focalizzata

🔸meditazione dinamica

🔸meditazione mantra

🔸meditazione trascendentale

🔸rilassamento guidato

🔸meditazione della gentilezza amorevole

🔸meditazione basata sulla visualizzazione

Non tutti gli stili di meditazione sono adatti a tutti. Queste pratiche richiedono abilità e mentalità diverse. Come fai a sapere quale pratica è giusta per te? “È ciò che ti fa sentire a tuo agio e ciò che ti senti incoraggiato a praticare”, afferma Mira Dessy, insegnante di meditazione e nutrizionista olistica.

Ecco di seguito alcuni tipi di meditazione.

 

Meditazione consapevole

La meditazione consapevole ha origine dagli insegnamenti buddisti ed è la tecnica di meditazione più popolare in Occidente.

Nella meditazione basata sulla consapevolezza (mindfulness), presti attenzione ai tuoi pensieri mentre passano attraverso la tua mente. Non giudichi i pensieri e nemmeno ti fai rapire da questi. Semplicemente li osservi e ne prendi nota.

Questa pratica combina la concentrazione con la consapevolezza. Potresti trovare utile concentrarti su un oggetto o sul tuo respiro mentre osservi sensazioni, pensieri o sentimenti corporei. Questo tipo di meditazione è utile per le persone che non hanno un insegnante che le guidi, poiché può essere facilmente praticato da soli.

 

Meditazione spirituale

La meditazione spirituale è usata nelle religioni orientali, come l’induismo e il taoismo, e nella fede cristiana.

È simile alla preghiera in quanto si riflette in silenzio e si cerchi una connessione più profonda con Dio o l’Universo.

Gli oli essenziali sono comunemente usati per aumentare l’esperienza spirituale. Le tradizioni popolari includono:

incenso
mirra
saggio
cedro
legno di sandalo
palo santo
La meditazione spirituale può essere praticata a casa o in un luogo di culto. Questa pratica è benefica per coloro che prosperano nel silenzio e cercano la crescita spirituale.

 

Meditazione focalizzata (Trataka)

La meditazione focalizzata implica l’esercizio della concentrazione usando uno qualsiasi dei cinque sensi.

Ad esempio, puoi concentrarti su qualcosa di interno, come il respiro, oppure puoi introdurre influenze esterne per spostare la tua attenzione.

Prova a contare le perle di un mala, ad ascoltare un gong o a fissare la fiamma di una candela.

Questa pratica può essere semplice in teoria, ma all’inizio può essere difficile per i principianti mantenere la concentrazione per più di pochi minuti.

Se la tua mente vaga, è importante tornare alla pratica e rifocalizzarti.

Come suggerisce il nome, questa pratica è l’ideale per chiunque necessiti di attenzione nella propria vita.

 

Meditazione dinamica

Sebbene la maggior parte delle persone pensi allo meditazione come a qualcosa di statico e immobile, questa pratica può includere passeggiate nei boschi, giardinaggio, qigong, yoga dinamico e altre forme di movimento.

È una forma attiva di meditazione in cui il movimento ti guida.

La meditazione in movimento è buona per le persone che trovano la pace nell’azione e percepiscono la staticità in maniera ansiogena.

 

Meditazione mantra

La meditazione dei mantra è prominente in molti insegnamenti, comprese le tradizioni induiste e buddiste. Questo tipo di meditazione utilizza un suono ripetitivo per liberare la mente. Può essere una parola, una frase o un suono, come il potente “Om”.

Non importa se il tuo mantra è pronunciato ad alta voce o a bassa voce. Dopo aver cantato il mantra per un po’ di tempo, sarai più vigile e in sintonia con il tuo ambiente. Questo ti permette di sperimentare livelli più profondi di consapevolezza.

Ad alcune persone piace la meditazione mantra perché trovano più facile concentrarsi su una parola che sul respiro. Questa è anche una buona pratica per le persone che non amano il silenzio e amano la ripetizione.

 

Meditazione Trascendentale

La meditazione trascendentale è un tipo popolare di meditazione. Questa pratica è stata oggetto di numerosi studi nella comunità scientifica.

È più personalizzabile della meditazione mantra, utilizzando un mantra o una serie di parole specifiche per ogni praticante.

Questa pratica è per coloro che amano attività strutturate e sono seriamente intenzionati a rendere la pratica di meditazione un’abitudine.

 

Rilassamento guidato e progressivo

Conosciuta anche come meditazione body scan, il rilassamento progressivo è una pratica volta a ridurre le tensioni del corpo e favorire il rilassamento.

Spesso, questa forma di meditazione comporta l’attivazione e, successivamente, il rilassamento lento di un gruppo muscolare alla volta, in tutto il corpo.

In alcuni casi, può anche incoraggiarti a immaginare un’onda gentile che scorre attraverso il tuo corpo per aiutarti a rilasciare qualsiasi tensione.

Questa forma di meditazione è spesso utilizzata per chi ha tensioni generalizzate, che influenzano il sistema muscolo-scheletrico nel suo complesso.

 

Meditazione della gentilezza amorevole

La meditazione della gentilezza amorevole viene utilizzata per rafforzare i sentimenti di compassione, gentilezza e accettazione verso se stessi e gli altri.

In genere, comporta l’apertura della mente per ricevere amore dagli altri e quindi l’invio di una serie di auguri a persone care, amici, conoscenti e tutti gli esseri viventi.

Poiché questo tipo di meditazione ha lo scopo di promuovere la compassione e la gentilezza, può essere l’ideale per coloro che nutrono sentimenti di rabbia o risentimento.

 

Meditazione basata sulla visualizzazione

La meditazione basata sulla visualizzazione è una tecnica focalizzata sul miglioramento dei sentimenti di rilassamento, pace e calma visualizzando scene o immagini positive.

Con questa pratica, è importante immaginare la scena in modo vivido e utilizzare tutti e cinque i sensi per aggiungere quanti più dettagli possibili.

Un’altra forma di meditazione di visualizzazione consiste nell’immaginare di riuscire a raggiungere obiettivi specifici, con lo scopo di aumentare la concentrazione e la motivazione.

Molte persone usano la meditazione basata sulla visualizzazione per migliorare il proprio umore, ridurre i livelli di stress e promuovere la pace interiore.

 

 

Come iniziare

Il modo più semplice per iniziare è sedersi in silenzio e concentrarsi sul respiro. Un vecchio detto Zen suggerisce: “Dovresti sederti in meditazione per 20 minuti ogni giorno, a meno che tu non sia troppo occupato. Allora dovresti sederti per un’ora.”

A parte gli scherzi, è meglio iniziare con piccoli momenti, anche 5 o 10 minuti, da lì aumentare.

“Siediti continuativamente per 20 minuti al giorno e fallo per 100 giorni di fila”, consiglia Pedram Shojai, autore di “The Urban Monk” e fondatore di Well.org.

“Accoppialo con altri 2-5 minuti di meditazione durante il giorno per rompere il caos e presto sentirai i benefici.”

Come detto la settimana scorsa, meditazione può contribuire a:

  • abbassare la pressione sanguigna
  • ridurre l’ansia
  • diminuire il dolore
  • alleviare i sintomi della depressione
  • migliorare il sonno.

Non ti resta che fare una prova e scegliere una delle pratiche descritte, nel rispetto del tuo temperamento.

 

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