Fondazione: “Rientrati i titoli, nessun danno”. Mezzadri nuovo direttore
15 Ottobre 2013 07:25
“La Fondazione di Piacenza e Vigevano non ha avuto nessun danno, non ha perso un euro e nè un filo della sua reputazione”.
È la rassicurazione del presidente Francesco Scaravaggi fornita ieri al consiglio generale riunito per discutere del “corto circuito” che ha portato al licenziamento del direttore Massimo Sbordi. La vicenda riguarda il trasferimento di titoli del patrimonio di via Sant’Eufemia in un istituto di credito in Svizzera, pare per essere valutati, nonché la rapida revoca dell’operazione stessa, seguita dal rientro dei titoli a stretto giro di posta e senza che fossero stati nel frattempo utilizzati in modo non controllato. In una lettera inviata due giorni fa tutti i consiglieri, l’ormai ex direttore Massimo Sbordi ha spiegato che si è trattato di “smobilizzare il portafoglio senza penalizzazioni, rendendo il patrimonio facilmente plasmabile a fronte di scenari di mercato variabili ed evitare il rischio di dover limitare l’attività erogativa”. Sbordi dice di aver dato il via all’operazione con “autorizzazione scritta” del presidente Scaravaggi, il quale però parla di “un provvedimento che il direttore ha preso e che non era stato approvato in consiglio di amministrazione, il quale ha dato un altro indirizzo”. La vicenda è stata anche trattata nel consiglio generale di ieri, con Sergio Giglio che ha chiesto più controlli e una fotografia aggiornata della situazione patrimoniale.
Il sostituto di Sbordi scelto dal cda è Marco Mezzadri, per sei anni già nel consiglio sindacale della Fondazione.
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