CRV – L’avvocato Caramel ha spiegato le urgenze negli Istituti penali Veneto al ministro Cartabia
17 Settembre 2021 12:17
Si è svolto a Roma, presso il Ministero della giustizia, l’incontro fra la Ministra Cartabia e i garanti, nazionale e regionali, delle persone private della libertà personale. All’incontro, coordinato dal garante nazionale, prof. Palma, hanno presenziato anche il Capo dipartimento della giustizia minorile e di comunità, dott.ssa Tuccillo, e il Capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, dott. Pertralia. I temi affrontati hanno avuto riguardo, anche alla luce del recente caso di Santa Maria Capua a Vetere e della peculiare situazione dovuta al Covid 19, alle pressanti problematiche che affliggono, sotto vari aspetti, il sistema penitenziario italiano.
In tale occasione il Garante regionale per il Veneto, avv. Mario Caramel, in merito alle questioni di carattere generale ha ritenuto opportuno porre l’accento sull’urgenza in Veneto di dare stabilità, con la nomina dei direttori, agli istituiti assegnando le sedi vacanti oggi coperte da reggenti, anche alla luce del fatto che nelle sedi ove vi sono i titolari questi sono sovraccaricati da più reggenze in altri istituiti. L’avvocato Caramel, a fronte della proposta di un collega garante di altra regione tesa a prospettare un ritorno nelle carceri alla sanità statale, ha ritenuto opportuno evidenziare che nel Veneto il Servizio Sanitario Regionale sta svolgendo egregiamente tale ruolo da oltre un decennio con plauso personalmente riscontrato, nelle visite alle strutture, anche dei vertici degli istituti di pena palesatisi, non solo per l’aspetto sanitario, disponibili alla massima collaborazione con le istituzioni locali.
Per quanto riguarda la situazione specifica del Veneto, l’avv. Caramel ha ribadito la criticità, sotto l’aspetto della situazione dell’edificio e degli spazi, dell’Istituto Penale Minorile di Treviso, luogo di detenzione per i minori del Triveneto, che secondo i programmi ministeriali dovrebbe essere trasferito nell’ex casa circondariale di Rovigo previa ristrutturazione di tale edificio. A tal proposito la dott.ssa Tuccillo ha garantito che tale situazione è ben conosciuta e che, ora che è passata la fase critica del Covid 19 che ha rallentato le operazioni, è attualmente posta nelle priorità del suo dipartimento”.
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