Gossolengo, il progetto del privato: “Capannoni logistici con oltre 300 mezzi al giorno”

15 Novembre 2021 16:48

Un insediamento composto da tre capannoni “a uso logistica”, con un’attività “solo diurna” attraverso “lo stoccaggio e la movimentazione di merci già confezionate”. E si può prevedere – questo un altro dato significativo – “un numero pari a 100 automezzi e 15 mezzi pesanti al giorno per ognuna delle tre aree oggetto di indagine”. Così la società agricola Gossolengo Srl mette nero su bianco – in maniera ben dettagliata – l’intenzione di trasformare il terreno tra strada Regina e la provinciale 28 in un’area logistica, alle porte del paese. Un progetto contestato con forza dal comitato civico di residenti, che teme proprio ciò che viene spiegato a chiare lettere nella valutazione d’impatto acustico presentata dalla proprietà del campo: “I prodotti verranno movimentati all’interno del deposito con attrezzature tipo carrelli elevatori elettrici e transpallets, verranno caricati su automezzi di grandi, medie e piccole dimensioni che distribuiranno i materiali ai destinatari finali. All’interno della struttura non verrà svolta alcuna attività di trasformazione o di confezionamento, ma solo stoccaggio e movimentazione delle merci in attesa di spedizione, senza l’ausilio di macchinari rumorosi”.

“Si evidenzia – prosegue il documento tecnico del privato – che il transito degli automezzi per le usuali operazioni di carico/scarico merci avverrà, anche per motivi di sicurezza, a bassa velocità (per brevissimi intervalli temporali fino al posizionamento degli stessi in corrispondenza delle baie di carico/scarico)”.

Insomma, nei piani del soggetto proponente – cioè la società agricola proprietaria del terreno – i 150mila metri quadrati di Gossolengo diventerebbero un parco logistico a tutti gli effetti. Di questo, infatti, si parla. “Una descrizione che – come sottolinea il comitato Regina nato per contrastare il progetto – sembra essere difficilmente compatibile con un insediamento di tipo produttivo, così come prospettato dal sindaco in conferenza stampa: la registrazione è disponibile su YouTube”.

Ma il primo cittadino Andrea Balestrieri, che in più occasioni ha garantito la natura produttiva (e non logistica) dei futuri capannoni, prova ad arginare i timori: “E’ una valutazione di parte, elaborata dal privato – interviene il sindaco -. Tutto il progetto dovrà passare al vaglio degli uffici preposti, compreso il consiglio comunale di Gossolengo. I dettagli dell’attività non sono definitivi: il diritto edificatorio della proprietà può essere ancora indirizzato a uno sviluppo coerente del territorio, ovvero meno logistico e più produttivo”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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