Piacenza seconda in Italia per le piattaforme digitali e quarta per servizi online
25 Novembre 2021 15:12
La decima edizione di ICity Rank, rapporto annuale sulla trasformazione digitale in Italia presentato da Forum PA, regala a Piacenza la soddisfazione di una “medaglia d’argento” nella graduatoria nazionale relativa alle piattaforme Spid, PagoPa, Cie/Cns e IO, nonché un ragguardevole quarto posto per l’offerta di servizi online, dove in realtà il punteggio complessivo della nostra città sfiora quello dei primi tre capoluoghi classificatisi a pari merito.
“L’indice di Forum PA, come spiegano gli stessi promotori – sottolinea il vice sindaco Elena Baio – viene interpretata, più che come metro di valutazione, come uno strumento di lavoro, per favorire e valorizzare il ruolo delle città come fulcro di innovazione e sperimentazione di servizi. Ciò premesso, è senz’altro motivo di orgoglio veder riconosciuto l’impegno prioritario che l’amministrazione ha voluto dedicare, in questi anni, al potenziamento degli strumenti digitali e della loro fruibilità, nell’ottica di una sempre più diffusa accessibilità e di una crescente semplificazione, efficienza e sostenibilità nella gestione delle pratiche”.
Considerando tutti gli indicatori – che oltre a quelli già citati comprendono Social Network, App municipali, Open Data, Wifi pubblico, “Internet of things” e tecnologie di rete (illuminazione pubblica, infomobilità, gestione del verde) – Piacenza si colloca al 25° posto nella graduatoria generale tra i 107 capoluoghi di provincia, appena al di sotto della fascia più alta che comprende le prime 22. Un ulteriore criterio di assegnazione dei punteggi riguarda le dichiarazioni di accessibilità dei siti e la nomina di un responsabile dei processi di transizione digitale: “Questo incarico – spiega l’assessore Baio – è stato affidato proprio di recente dal sindaco Patrizia Barbieri alla dott.ssa Barbara Rampini, dirigente del Servizio Organi Istituzionali e Risorse Umane, che avrà un ruolo importante di coordinamento e promozione complessiva. Si stanno già avviando le prime attività per analizzare lo status quo e costruire percorsi di innovazione e trasformazione digitale in tanti comparti diversi: dalle infrastrutture di rete alla sicurezza informatica, dalla accessibilità dei siti e dal pieno utilizzo delle nuove piattaforme nazionali all’integrazione tra le banche dati, con il fine di applicare il principio “once only”, che rappresenta proprio un obiettivo del PNRR (non chiedere al cittadino un dato che le pubbliche amministrazioni già detengono). Senza dubbio, anche grazie ai finanziamenti del PNRR, potremo implementare nuovi progetti nelle aree che, secondo il rapporto ICity Rank, necessitano di ulteriore spinta”.
“I risultati di eccellenza ottenuti – chiosa Elena Baio – riconoscono i traguardi raggiunti sul fronte della digitalizzazione delle pratiche, attraverso lo sportello polifunzionale telematico, le piattaforme per l’occupazione di suolo pubblico e le iscrizioni ai servizi educativi, che comprendono centinaia di procedimenti oggi comodamente completabili online. Anche per quanto concerne l’adozione delle piattaforme nazionali, il Comune di Piacenza è stato tra i primi in Italia ad attivare sportelli decentrati e postazioni assistite per il rilascio delle credenziali Spid, adeguando tempestivamente i sistemi informatici per consentire l’accesso ai servizi online tramite l’identità digitale. Anche sui sistemi PagoPa e sulla App IO, prosegue il lavoro per estendere sempre di più i servizi comunali operativi su entrambi”.
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