“Uomini autori di violenza: prevenzione e recupero”, accordo tra Comune e Cipm
26 Novembre 2021 17:54
“Uomini autori di violenza: prevenzione e recupero”, è il progetto che prevede lo svolgimento di un’attività trattamentale clinico-criminologica integrata, orientata alla prevenzione, rivolta a soggetti che hanno compiuto condotte violente a rischio recidiva o che sono coinvolti in situazioni di disagio e/o di conflittualità a rischio di comportamenti antisociali.
La firma della convenzione – della durata complessiva di 12 mesi – per la gestione del progetto è stata siglata venerdì 26 novembre tra Comune di Piacenza e l’associazione Cipm – Centro italiano per la promozione della mediazione, alla presenza dell’assessore alle Pari Opportunità e Servizi Sociali Federica Sgorbati e di Silvia Merli, presidente di Cipm Emilia Aps.
Il Servizio ha, tra le finalità principali, la prevenzione di atti violenti e il trattamento dell’autore che ha compiuto condotte violente.
Le azioni per la presa in carico prevedono:
– attività di accoglienza e valutazione: in questa fase verranno svolti colloqui psico-criminologici e anamnestici per valutare la possibilità della presa in carico;
– attività di psicodiagnosi: prevede l’utilizzo di strumenti definiti dagli operatori a seconda degli elementi emersi durante i colloqui di accoglienza e valutazione;
– colloqui individuali e trattamento di gruppo; nel caso di impossibilità, verrà attivato un percorso con colloqui individuali;
– attività di valutazione, da parte degli esperti, rispetto all’eventuale necessità di attivare un progetto di reinserimento sociale della persona, con la finalità di riduzione del rischio e favorendo un processo di responsabilizzazione;
– incontri di équipe;
– supervisioni periodiche con un esperto del CIPM Coop soc Coop con sede a Milano con esperienza pluriennale nel trattamento di soggetti con condotte violente;
– monitoraggio periodico del progetto, attraverso équipe con gli operatori dei Servizi Sociali ed incontri specifici sulle singole situazioni con i Referenti Territoriali.
Si prevede la presa in carico di un numero massimo 20 persone:
– autori di reati di violenza intrafamigliare o nelle relazioni di prossimità;
– soggetti che hanno adottato verso donne e/o minori condotte violente;
– soggetti sottoposti a procedimento penale
I soggetti potranno rivolgersi spontaneamente al servizio o essere inviati dai Servizi Sociali Territoriali, Centri Antiviolenza, Forze dell’Ordine, UEPE, USSM, Ausl, professionisti privati.
I professionisti del CIPM Emilia-aps faranno una valutazione rispetto alla effettiva possibilità della presa in carico.
Per tutta la durata del progetto gli operatori coinvolti si impegneranno a portare avanti tutte le attività previste che, nel caso di mantenimento della situazione di emergenza, potranno essere svolte tramite l’utilizzo di piattaforme online e/o adottando tutti i presidi previsti dalle normative vigenti.
Il Comune si impegna, per la realizzazione delle attività progettuali sopra descritte, ad assicurare risorse complessive per 31mila euro, da corrispondere a CIPM EMILIA-APS per il periodo da ottobre 2021 al 30/9/2022, a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per la realizzazione delle progettualità.
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