Nuovo Centro per l’Impiego: 1.600 metri quadrati e 40 dipendenti. Pronto nel 2024
07 Dicembre 2021 17:55
Siglato stamattina, 7 dicembre, l’accordo per i nuovo Centro per l’Impiego e Ufficio di collocamento di Piacenza. La sede non sarà distante da quella attuale, a Borgofaxhall con ingresso da viale La Primogenita. Cambierà però di molto la concezione, dislocato su tre piani per un totale di 1.600 metri quadrati e con 40 persone che lavoreranno all’interno. Un servizio che partirà non prima di dicembre 2024, realizzato grazie al piano regionale per il potenziamento dei Centri per l’Impiego, finanziato con un contributo complessivo di 1 milione e 900mila euro (1 milione e 600mila dalla Regione e 300mila dal Comune). L’accordo è stato stipulato in Comune tra il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore regionale allo sviluppo economico, lavoro e formazione Vincenzo Colla. “Abbiamo creduto fortemente in questo progetto che ci permette di dare una risposta importante al mondo del lavoro con l’impegno della Regione e un contributo del Comune – ha sottolineato Barbieri – in questo modo riusciamo a dare anche una risposta a una parte di città dove erano stati previsti degli uffici, poi dati al Comune nell’operazione Borgofaxhall, ma che di fatto erano inutilizzati, recuperiamo così un’area molto importante per la città e diamo ulteriori servizi alla cittadinanza, un bel risultato frutto di una sinergia tra regione e comune che si conferma ancora molto importante per la nostra ripartenza. Anche questo infatti significa avere più occupazione visto che ci saranno 40 persone che lavoreranno in questo Centro per l’Impiego e saremo così più efficaci in un mondo del lavoro che ha bisogno di tante risposte”.
Come ha aggiunto Colla, non sarà più il tradizionale ufficio di collocamento: “Un investimento molto importante, i Centri per l’Impiego sono un asset molto importante per noi perché in questi luoghi arrivano migliaia di persone, li utilizzano le imprese, i professionisti, le figure fragili, chi deve trovare un lavoro o chi ha bisogno di reinventarsi. Ringrazio l’amministrazione di Piacenza che ha trovato la sede vicino alla stazione, questo investimento consoliderà 40 posti di lavoro di operatori che stiamo anche formando, e quindi abbiamo pure bisogno di stare al passo con i cambiamenti del mondo della digitalizzazione e dei mutamenti delle filiere. Se vogliamo dare una risposta al problema domanda-offerta di lavoro dobbiamo essere in grado non solo di fare formazione, ma anche di orientare ragazzi e ragazze, di far conoscere loro il sistema, e proprio per questo i Centri per l’Impiego saranno di comunità. Non dovrà essere visto infatti come un luogo di burocrazia, saremo noi ad andare nelle imprese, faremo report per vedere come sarà il mercato del lavoro, quali saranno i bisogni e le difficoltà per indicare la maniera migliore di come poter trovare un lavoro, che è la cosa più importante nella prospettiva della propria vita”.
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