CRV – Compie 50 anni la biblioteca del Consiglio regionale del Veneto

09 Dicembre 2021 11:34

Compie 50 anni la biblioteca del Consiglio regionale del Veneto: il 10 dicembre 1971 con l’acquisto della Costituzione Italiana commentata con le decisioni della Corte Costituzionale (opera edita da Utet e coordinata dal costituzionalista Carlo Lavagna, costo 8 mila lire) prendeva avvio la prima collezione. Da nucleo iniziale di testi e riviste giuridiche, a servizio dell’ufficio legislativo del nascente ‘parlamentino’ di palazzo Ferro Fini, la struttura di documentazione dell’assemblea legislativa è arrivata a contare un catalogo aggiornato di 17 mila volumi, 526 riviste e 85 mila articoli di spoglio.

“In cinquant’anni di storia la biblioteca del Consiglio si è trasformata in un polo specializzato – afferma il presidente del Consiglio Roberto Ciambetti – con collezioni costantemente aggiornate di storia politica, storia veneta e storia delle istituzioni, sociologia, statistica, urbanistica, materie sociali. Un servizio prezioso non solo per chi lavora nell’istituzione regionale, ma anche per studiosi, specialisti, laureandi e ricercatori che trovano nella nostra sede un centro qualificato di documentazione per le loro ricerche”. Dagli angusti spazi iniziali a palazzo Ferro Fini, il patrimonio bibliotecario del Consiglio dal 1993 si è trasferito nella nuova sede in bacino Orseolo, nel monumentale ex Banco di Napoli (‘un palazzo creato pel danaro che ubbidisce alle regole dell’arte’, lo definì il giornalista e scrittore Nino Salvaneschi all’inizio del secolo scorso), guadagnando moderni scaffali, insieme a nuovi depositi a Marcon, un moderno sistema di catalogazione informatica ed una elegante sala di lettura, dedicata nel 2017 a Valeria Solesin, la giovane ricercatrice veneziana vittima della strage del Bataclan di Parigi.

La struttura bibliotecaria di bacino Orseolo, gestita da esperti bibliotecari, mette a disposizione dei suoi utenti un catalogo online (consultabile anche dal sito istituzionale del Consiglio all’indirizzo www.consiglioveneto.it/biblioteca), il bollettino mensile di spoglio che segnala i migliori articoli pubblicati sulle varie tematiche da oltre 500 riviste specializzate, la collana Atti/Quaderni specializzata in ambito storico e documentaristico, oltre ai fondi storici cartacei, come il fondo Angelo Sullam e quello della Biblioteca storica. “La biblioteca del Consiglio rappresenta il cuore della memoria storica dell’istituzione Regione e delle trasformazioni della società veneta – conclude Ciambetti – La sua missione, oltre a quella di servizio di documentazione e di supporto ai legislatori e ai tecnici che li affiancano, è anche quella di essere uno scrigno ordinato e ben organizzato della storia del Veneto e dei suoi protagonisti. Per questo invitiamo consiglieri ed ex consiglieri, istituzioni e attori della vita sociale e politica di questi decenni a donare agli archivi del Consiglio regionale documenti e memorie della loro attività: la struttura di bacino Orseolo è la più attrezzata per gestirne al meglio conservazione, studio e consultazione”.

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