Chiusura Unieuro, appello delle istituzioni all’azienda: “Ripensateci”
24 Ottobre 2013 13:16
Dopo le pessime notizie giunte durante l’incontro di ieri, l’assessore provinciale Andrea Paparo e i colleghi del Comune di Piacenza Luigi Rabuffi e Francesco Timpano rivolgono un accorato appello alla dirigenza di Unieuro e a quella di Marcopolo Expert per rivedere il contenuto dell’operazione che, così come è stata impostata, porterà alla chiusura di uffici e magazzino nella nostra città. “La preoccupazione per la chiusura del quartier generale di Piacenza e la forte incertezza che pende sul destino del magazzino e dell’attività logistica rimane altissima – scrivono congiuntamente – chiediamo alle due società di rivedere i termini del loro accordo che, procedendo alla costituzione di una Newco ed al mantenimento delle due società distinte (Unieuro e Sgm), determina come effetto indotto il licenziamento certo dei 180 dipendenti nelle due sedi dell’azienda a Piacenza e Monticello d’Alba. Se le società scegliessero una fusione vera e propria il destino dei dipendenti potrebbe essere diverso. Si farà di tutto per scongiurare l’ipotesi peggiore”.
I lavoratori piacentini a rischio in realtà sono circa 200: 118 colletti bianchi della sede direzionale e un’ottantina di addetti al magazzino, tra dipendenti Unieuro e facchini della cooperativa che gestisce il movimento merci. Domani è prevista l’assemblea del personale, che potrebbe decidere un nuovo sciopero dopo quello della settimana scorsa.
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