“Pensa agli affari tuoi e farai gli affari del mondo”: l’artista Jago incontra gli studenti
20 Dicembre 2021 16:36
Pensa agli affari tuoi e farai gli affari del mondo. Poche parole, ma illuminanti, che riassumono il pensiero che l’artista Jago, in arte Jacopo Cardillo, ha voluto trasmettere agli studenti piacentini. Oltre 2mila alunni lo hanno potuto incontrare oggi nel doppio evento organizzato dalla Consulta provinciale degli Studenti in collaborazione con il Comune, nell’ambito del progetto “Giovani in un futuro da inventare”. In mattinata l’artista ha risposto a domande e raccontato se stesso a Teatro Municipale, nel pomeriggio ha fatto lo stesso allo Spazio XNL Piacenza Contemporanea per un laboratorio con i ragazzi del liceo “Cassinari”. Come ci si chiede in questi casi, che cosa ha trasmesso l’ospite ai nostri giovani? “Non so se ho qualcosa da trasmettere – la sua risposta – oltre che condividere la mia normalità e di mettermi a loro disposizione, certamente prenderò qualcosa, il loro entusiasmo, e spero di poter trarre il massimo da questa esperienza per poi riportarla nel lavoro che faccio”. Sono stati gli stessi ragazzi a volerlo come testimone per il suo percorso di studi definito “non convenzionale”. Come ha precisato Jago, “che cosa è la convenzione? Quello che per noi oggi lo è qualche decennio fa non lo era, poi a un certo punto accadono delle situazioni che propongono modalità diverse, e quelle si intercettano, la sensibilità e l’interesse di altri possono diventare un modo nuovo di agire”. Lui prende spunti positivi da ogni fatto, anche dagli atti di vandalismo purtroppo accaduti ai danni di una sua scultura pubblica. “Sono cose naturali, come il fatto che io a un certo punto della mia vita ho iniziato a perdere i capelli… – ha detto scherzando – se riesci a posizionarle nel modo giusto non esistono fallimenti, errori, sono cose che succedono, ne fai tesoro e vai avanti”. L’insegnamento più grande arriva quando gli chiedono come ha fatto a trasformare la passione in un mestiere, “con impegno e amor proprio, se ami te stesso non puoi rinunciare a fare quello che ami perché hai una vita soltanto e forse è il caso che la usi per fare ciò che ami, sapendo che vivi in un mondo fatto di altre persone e quindi devi avere rispetto e sensibilità nei confronti di chi ti circonda, ma devi innanzitutto pensare agli affari tuoi, a te stesso, e fai così gli affari del mondo”.
A intervistarlo ci ha pensato Costanza De Poli, presidente della Consulta, che ha organizzato l’esperienza “con tante cose da chiedere, abbiamo cercato di pensarle con un filo logico per cercare di capire chi è Jago, come lavora e come opera”, insieme a Jonathan Morbelli, capo commissione della Consulta, che ha spiegato come Jago non sia venuto a Piacenza come scultore, “ma come imprenditore e come influencer, cerchiamo di capire da lui come poterci reinventare per crearci un futuro”. Presente anche il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, che ha collaborato attivamente con i ragazzi per questo evento: “Quando ho contattato Jago per spiegarli i motivi dell’iniziativa ha mostrato grande entusiasmo. Questo è bellissimo perché è giovane, arrivato al successo, e si mette a sua volta a disposizione di questi giovani che devono dunque essere ascoltati. Il progetto andrà avanti, abbiamo avuto i primi incontri con Michele Grazioli, uno dei primi dieci della classifica di Forbes, ora c’è Jago e prossimamente costruiremo altre tappe di un processo che ritengo altamente formativo e che permette ai giovani di capire la dimensione del futuro che vorrebbero avere”.
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