Covid sul posto di lavoro, mille denunce in due anni. Più colpite le donne

24 Dicembre 2021 00:30

Colpiti dal Covid sul posto di lavoro. Sono 1.094 le denunce di infortunio presentate da piacentini dal gennaio 2020 al novembre 2021 compreso. Il dato Inail, elaborato dall’Osservatorio Vega Engeneering di Mestre, mostra che sono le donne le più colpite con 791 denunce rispetto alle 303 riferite a uomini. Una buona parte, oltre 640 casi sono riferibili a personale dell’Ausl, ma ci sono anche casi di lavoratori di altri settori che hanno pagato un tributo pesante specie nel primo anno della pandemia, quando si utilizzavano in modo sommario i dispositivi di protezione individuale.
La classe di età più esposta è quella fra i 50 e i 64 anni con 521 denunce. Oggi, sotto l’urto della variante Omicron, si è registrato uno scatto che aumenta il tasso di contagio a novembre su ottobre. Per i sanitari è il momento di alzare la guardia e anche la cabina di regia interna all’Ausl ha intensificato le sedute per monitorare la situazione ed evitare cluster di infezione. Le denunce per malattia sono state per lo più accolte e riconosciute dall’Inail – conferma il sindacato Cisl – mentre resta un punto interrogativo sui risarcimenti da long-Covid.
I DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI PATRIZIA SOFFIENTINI SUL QUOTIDIANO LIBERTA’

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