Il borgo che traslocò più volte in un secolo

Di Giacomo Nicelli 14 Gennaio 2022 17:34


Nelle campagne della pianura padana tra i secoli XII e il XIV il paesaggio si trasforma: spariscono tanti boschi, aree incolte e paludi e spuntano numerosi insediamenti detti “borghi nuovi”. Con questo podcast cerchiamo di comprendere per quali ragioni nascevano e come erano fatte le abitazioni per consentire una così rapida edificazione e talvolta anche il trasferimento da un luogo a un altro. – Podcast di Giacomo Nicelli. Editing e sound design Matteo Capra. 

PER APPROFONDIRE: Paola Galetti, La casa dei contadini: strutture materiali dell’insediamento rurale nell’Italia padana (secoli VIII-XIV), in Le campagne italiane prima e dopo il Mille. Una società in trasformazione, a cura di Bruno Andreolli – Vito Fumagalli – Massimo Montanari, Bologna 1985 (Biblioteca di storia agraria medievale, 2), pp. 163-194; Giorgia Musina, Centri di nuova fondazione nel territorio di Piacenza, in «Ricerche Storiche», XLI, 2011, pp. 313-332

FOTO: Bobbio, Museo dell’abbazia di San Colombano, lapide sepolcrale del vescovo Cumiano. L’immagine proviene dal Fondo Paolo Monti, di proprietà BEIC e collocato presso il Civico Archivio Fotografico di Milano. (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Paolo_Monti_-_Servizio_fotografico_(Bobbio,_1978)_-_BEIC_6338982.jpg)

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