Chiusura sede Unieuro, domani sciopero e presidio al negozio
29 Ottobre 2013 10:50
Lo stato di agitazione dei lavoratori piacentini di Unieuro si trasformerà domani in un nuovo sciopero contro la chiusura degli uffici e del magazzino presenti al polo logistico della nostra città, con circa 200 esuberi previsti tra il personale. I sindacati di categoria hanno comunicato alla dirigenza aziendale che domani i dipendenti torneranno a incrociare le braccia dopo il primo sciopero del 17 ottobre, stavolta il presidio non si terrà all’esterno della sede, ma all’ingresso del punto vendita di via Emilia Pavese, per sensibilizzare anche la clientela in merito alla situazione: l’operazione di unificazione in un unico gruppo con Marcopolo Expert, infatti, ha portato la nuova controllante Sgm a decidere di sacrificare la parte direzionale e quella logistica della sola Unieuro, con l’annunciato stop delle attività a Piacenza, negozio escluso.
Inizialmente pareva che si potessero salvare almeno il magazzino e gli 80 addetti che vi sono impiegati, compresi quelle delle cooperative che si occupano del movimento merci, ma nel corso del recente incontro con sindacati, Comune e Provincia proprio i rappresentanti di Sgm hanno rivelato che nella procedura sarà coinvolta anche la logistica, portanto da 118 a quasi 200 il numero dei posti seriamente a rischio. Inevitabile la dura reazione del personale, che ha proclamato lo stato di agitazione e promesso scioperi e azioni eclatanti per chiedere alla dirigenza di rivedere le proprie posizioni. Domani dunque i lavoratori incroceranno le braccia e manifesteranno di fronte al punto vendita, anche per chiedere la vicinanza dei piacentini.
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