Alle donne intitolate solo il 3% delle vie di Piacenza e quasi tutte in periferia

28 Gennaio 2022 06:43

L’altra metà del cielo fatica a trovare un posto sulla terra. Lo scarno numero di vie e strade intitolate a donne, per la verità non solo a Piacenza, è stato segnalato pochi giorni fa da Anna Riva, direttrice dell’Archivio di Stato. Le sue parole trovano concretezza nei numeri, dal momento che la proporzione delle intitolazioni con nome femminile sono circa il 3% delle vie piacentine. Una manciata di anni fa si segnalavano infatti 31 vie che portavano nomi di donna su 949, al cospetto delle 634 intitolate a uomini.
Fra l’altro, spesso i luoghi di quelle vie sono in zone non propriamente gradevoli. E’ il caso di una delle ultime donne a cui è stata intitolata una strada a Piacenza: Grazia Cherchi, intellettuale e scrittrice piacentina, fondatrice della rivista “Quaderni piacentini”. Era il 2005 e nell’occasione la scelta cadde su di una via marginale, fra i capannoni industriali dell’area logistica di Montale, una zona animata dalla prostituzione serale. Un abito poco adatto per un nome che ha dato lustro alla città.

I dettagli in edicola con Libertà nell’articolo di Filippo Lezoli

 

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