CRV – Sesta commissione del Consiglio veneto: sotto la lente esiti campagna ‘Il futuro conta’
26 Gennaio 2022 15:44
Sono 22.496 i cittadini veneti, 2.617 le piccole e medie imprese, 8.700 gli studenti di 113 scuole di ogni ordine e grado sinora coinvolti nelle centinaia di eventi e laboratori della campagna di educazione finanziaria “Il futuro conta” promossa dalla Regione Veneto. La commissione Cultura e formazione del Consiglio regionale del Veneto – presieduta da Francesca Scatto (Lega-Lv), vicepresidente Elena Ostanel (Vcv) – ha fatto il punto sulle azioni di sensibilizzazione ed educazione finanziaria svolte nell’ultimo anno nelle scuole, nelle università e nelle imprese del Veneto con la campagna regionale che dà attuazione alla legge 17/2018 “Iniziative di accrescimento del benessere sociale attraverso l’educazione economico finanziaria” finanziata con un milione di euro. La campagna ha coinvolto sinora tre target privilegiati, cittadini (non solo i giovani, ma anche anziani e donne), imprese e studenti e, attraverso eventi didattici e formativi, seminari e anche iniziative ludiche, punta a favorire lo sviluppo della conoscenza finanziaria, la formazione di competenze e di uno spirito critico nei confronti dei prodotti offerti dal mercato, con l’obiettivo di contrastare l’ignoranza finanziaria e di prevenire situazioni critiche come quelle determinatesi a seguito del crac delle banche venete.
A presentare obiettivi e risultati conseguiti con la campagna 2021 sono stati l’assessore regionale alla scuola, formazione e lavoro Elena Donazzan, insieme ai dirigenti regionali di area, e – in collegamento telematico – Angela Riggio e Marialuisa Mele dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto, docenti dei quattro atenei coinvolti (Francesco Zen dell’Università di Padova, Paolo Pellizzari di Cà Foscari, Stefania Tonin ed Emanuela Bonini Lessing dello Iuav di Venezia, Alessandro Bucciol e Riccardo Stacchezzini Università di Verona), insieme ai rappresentanti della Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf), braccio operativo dell’Associazione Bancaria Italiana.
“La legge del 2018 si sta rivelando uno strumento valido e necessario – ha commentato la presidente Scatto – per affrontare il problema della scarsa alfabetizzazione finanziaria della popolazione e recuperare quel gap che vede l’Italia, secondo il report 2020 della Banca d’Italia, al penultimo posto nelle conoscenze e competenze economico-finanziarie, 25esima su 26 Paesi. La campagna capillare condotta in Veneto risponde ad una forte domanda di conoscenza sui temi economico-finanziari, legati non solo al risparmio, ma anche alla previdenza, agli investimenti personali e familiari e ai prodotti assicurativi. Tra i punti di forza della legge e della campagna ‘Il futuro conta’ c’è il coinvolgimento diretto di una serie di enti intermedi che consentono di raggiungere più target di destinatari e di costruire una catena di eventi formativi che rappresenta una sorta di cinghia di trasmissione tra istituzioni e cittadinanza per prevenire i costi dell’ignoranza finanziaria. È un metodo nuovo, da sostenere, in quanto aiuta ad affrontare una problematica cruciale che ha a che fare con il benessere sociale, la tenuta del tessuto familiare e comunitario e il futuro in particolare dei giovani, che devono pianificare il loro presente e il loro domani anche in termini previdenziali.
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