La “Casa per l’autismo” sorgerà in via Spinazzi: via libera in consiglio comunale
31 Gennaio 2022 16:16
Un passo concreto verso il sogno di una “Casa per l’autismo” in città. Da anni l’associazione “Oltre l’autismo” si impegna per realizzare una struttura dedicata interamente ai giovani con disturbo dello spettro autistico, circa 300 a livello locale. Oggi il consiglio comunale di Piacenza ha dato l’ok alla variante urbanistica che – di fatto – consente di costruire “una casa per soggetti autistici nell’area del collegio Alberoni, nei pressi di via Spinazzi”, come spiega l’assessore all’urbanistica Erika Opizzi. Una sede che, nei piani del gruppo di volontari, sarà aperta ad attività diurne e progetti di reinserimento sociale per i soggetti disabili. “Ci saranno anche alloggi e forme di sostegno alle famiglie degli utenti – aggiunge l’assessore – nel tentativo fondamentale di costruire la quotidianità degli ospiti”. La “Casa per l’autismo” sorgerà su un’area di 9.600 metri quadrati, in aggiunta a 940 metri di strada e 2.300 metri quadrati per un nuovo parcheggio a servizio del collegio Alberoni.
L’associazione “Oltre l’autismo” fa sapere che il cantiere potrebbe partire già nel 2022, con l’obiettivo di terminarlo entro due anni.
Soddisfatto Francesco Rabboni (Forza Italia), consigliere delegato alla disabilità: “È importante garantire uno spazio di sollievo per le persone autistiche. La dimensione di una comunità migliora la vita di chi affronta certi ostacoli”. Stefano Cugini (Pd) lancia un appello: “Nascerà una vera e propria cittadella multiservizi per i giovani e le famiglie, ma attenzione a non creare un luogo isolato, estraneo alla collettività. I ragazzi autistici dovranno essere integrati alla città. La struttura dovrà coinvolgere tutti, non solo una parte di utenza”.
PALESTRE E MENSE SCOLASTICHE – All’interno della variante urbanistica portata in consiglio comunale, inoltre, ecco alcuni progetti di edilizia scolastica da candidare ai bandi europei del Pnrr: la sistemazione della palestra e la realizzazione di una nuova mensa nella scuola elementare “Carella”, la demolizione e la successiva ricostruzione della palestra alla “Caduti sul lavoro”, nonché opere di adeguamento alla “Rodari”.
“Il rischio di presentare progetti senza un lavoro di confronto alle spalle – interviene Mauro Monti (Liberi) – è quello di non considerare le reali esigenze della popolazione scolastica. Ecco perché propongo un tavolo di dialogo tra gli assessorati ai lavori pubblici e all’istruzione, insieme ai presidi delle scuole materne ed elementari, una fascia didattica che vedrà un calo di circa 300 alunni nei prossimi anni”.
“STOP ALLE BOMBE SUI CIVILI” – Via libera all’adesione del Comune di Piacenza alla campagna “Stop alle bombe sui civili”, promossa dall’Associazione nazionale vittime civili di guerra presieduta a livello locale da Ettore Fellegara.
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