Caldo fuori stagione in città e provincia: “Fenomeno sempre più frequente”
03 Febbraio 2022 05:00
Sono passati da poco i giorni della merla che secondo la tradizione popolare rappresentano quelli più freddi dell’anno, ma passeggiando per le vie del centro città e tra le colline della provincia, sono poche le cuffie e le sciarpe indossate dalle persone. Sembra infatti che la primavera abbia deciso di anticipare il proprio arrivo portando con sé sole, cielo limpido e aria tiepida.
Le centraline di monitoraggio posizionate da Meteo Val Nure Piacenza nella giornata di oggi, mercoledì 2 febbraio, hanno riportato massime trai 18 e i 20 gradi. numeri che superano di 10 gradi le medie del periodo. “Questo caldo anomalo – spiega Vittorio Marzio di meteovalnure.it – è prodotto dalla presenza di una bassa pressione proveniente da oltralpe. Questa compressione dell’aria che dalle Alpi scende verso il basso, scalda l’aria provocando un effetto phon”.
Il fenomeno, a detta di Marzio, si sta manifestando in tutto il nord Italia e parte dell’area mediterranea. “Questa perturbazione nei prossimi giorni tenderà a spostarsi verso est e il vento tenderà a diminuir, comportando l’abbassamento delle temperature, che si attesteranno comunque al di sopra della media stagionale” evidenzia il meteorologo.
Vittorio Marzio fa presente che anche in passato situazioni di caldo fuori stagione come quella attuale si sono presentate, ma è la frequenza che è cambiata: “La presenza di aria calda effetto phon fa parte del microclima della nostra area, ma negli anni è diventata da fenomeno straordinario ad avvenimento sempre più frequente”.
“Registriamo sempre più spesso questo vento caldo nel nostro territorio” sottolinea il meteorologo, affermando che l’aspetto più preoccupante risulta la siccità che ne consegue. La situazione è critica e dalle centraline non arrivano buone notizie neanche per i prossimi giorni: “Le temperature si abbasseranno, ma non sono previste perturbazioni per i prossimi 5 giorni; tornerà invece la nebbia in pianura” la conclusione di Marzio.
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