CRV – Sesta commissione: ok a programmazione 2021-27 dei fondi comunitari Fesr e Fse
09 Febbraio 2022 15:44
Via libera da parte della commissione Cultura, formazione e lavoro del Consiglio veneto alla programmazione dei fondi comunitari Fesr e Fse 2021-2027, per la parte di propria competenza, cioè per quanto riguarda le linee di intervento dedicate a cultura, formazione, politiche attive per il lavoro, turismo. Il parere positivo della sesta, che ha visto l’astensione dei rappresentanti dell’opposizione, è stato trasmesso alla prima commissione Affari e Bilancio, alla quale spetta fare sintesi del percorso istruttorio prima del voto definitivo dell’aula.
La programmazione 2021-27 dei fondi per la coesione – ha ricordato la presidente della commissione Francesca Scatto (Lega-Lv), presenti gli assessori al turismo Federico Caner, al bilancio Francesco Calzavara, alla cultura Cristiano Corazzari e alla formazione e lavoro Elena Donazzan – vale complessivamente 2 miliardi e 62,5 milioni, vale a dire quasi il 50 per cento in più rispetto al precedente ciclo comunitario 2014-2020. Per la Regione Veneto la quota di cofinanziamento sale dai 215 milioni del precedente settennato ai 371 milioni di euro del nuovo ciclo. Obiettivi prioritari nella programmazione 2021-2027 sono l’istruzione e la formazione, l’inclusione sociale, l’occupazione dei giovani e delle donne, la trasformazione digitale e lo sviluppo ‘intelligente’, attraverso il miglioramento delle connessioni, e la transizione ‘verde’, con la riduzione l’impatto ambientale e climatico. Tra gli ambiti oggetto della programmazione la commissione si è soffermata in particolare sul settore del turismo (al cui sviluppo e promozione sono destinati 80 mln di euro), sullo sviluppo urbano sostenibile e gli interventi a favore dei borghi.
Le risorse del programma comunitario di coesione – è l’auspicio della vicepresidente della commissione Elena Ostanel (Veneto che vogliamo) – dovranno dialogare ed essere coordinate con gli interventi sostenuti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
La commissione ha inoltre avviato l’iter istruttorio del disegno di legge di adeguamento ordinamentale 2022 in materia di grandi eventi e di politiche del lavoro. Il testo della Giunta prevede due interventi di semplificazione: la modifica delle procedure per inserire le istanze dei soggetti organizzatori di grandi eventi nel programma regionale annuale da sostenere con relativo piano finanziario, in modo da consentire l’approvazione del programma prima che l’evento si realizzi; e l’affidamento al direttore di Veneto Lavoro della guida del comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro. La commissione esprimerà il proprio parere nelle prossime sedute.
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