Il calcio piacentino ricorda Andrea Cavanna: “Sarai sempre nei nostri cuori”
20 Febbraio 2022 15:40
Il calcio piacentino ha ricordato con un minuto di raccoglimento Andrea Cavanna, il trentenne vittima del terribile incidente di una settimana fa a Podenzano.
Prima della partita San Giuseppe-Gossolengo Pittolo, i capitani delle due squadre hanno depositato una corona di fiori davanti allo striscione con il volto del ragazzo affiancato dalla scritta “Cochi: sarai sempre nei nostri cuori”, che riecheggia il soprannome che i compagni gli avevano affibbiato simpaticamente per la sua passione per la coca cola.
La maglia numero 6, quella che era solito indossare Cavanna, durante tutto l’incontro è rimasta appesa alla recinzione davanti alla tribuna, dove le due squadre si sono ritrovate a ranghi mischi e abbracciandosi alla fine della partita, un momento sottolineato da un lungo applauso a cui ha fatto da contraltare l’iniziale minuto di silenzio fischiato dall’arbitro Roberto Colla.
Particolarmente toccante, al fischio finale, l’arrivo del padre di Andrea, Luigi Cavanna, e della sorella Paola, che si sono intrattenuti con la squadra, disposta in cerchio. I familiari hanno ringraziato i ragazzi per tutto quello che hanno fatto per dare un aiuto ad Andrea e per la giornata che hanno voluto dedicargli.
A fine partita Stefano Colonna, presidente del San Giuseppe, appare provato: “Da quando sono presidente del San Giuseppe è la giornata più brutta che abbia mai passato – dice – sono contento per l’umanità dimostrata dai ragazzi della prima squadra. Saremo sempre vicino alla famiglia e da domani mi adopererò per riuscire a intitolare questo campo, che al momento non ha alcun nome, ad Andrea Cavanna. Vogliamo ricordarlo, era davvero un bravo ragazzo”.
Luca Donati, che è stato suo compagno di squadra nei cinque anni biancazzurri di Andrea, ammette che “è stato difficile giocare, ma vedere tutta questa gente qui per lui è un’emozione forte, un ricordo che porteremo con noi per tutta la vita”.
Al termine dell’incontro si è svolto anche il terzo tempo, al quale oltre a San Giuseppe e Gossolengo hanno partecipato i giocatori della Libertas Spes, società in cui Cavanna ha militato, e di altre società, nonché di amici.
Il Calendasco-San Nicolò è invece sceso in campo con una muta di maglie chiesta proprio al San Giuseppe, per salutare simbolicamente Andrea.
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