Abuso dei pass invalidi, nuovo giro di vite
31 Ottobre 2012 11:07
Prosegue senza sosta l´attività della Polizia Municipale per contrastare l´abuso dell´utilizzo dei pass per gli invalidi. «I cittadini più deboli meritano un occhio di riguardo – commenta il sindaco Paolo Dosi – per questo abbiamo deciso di rilanciare la campagna di controllo attivata da tempo con nuove azioni, in grado di fornire ulteriori strumenti ai nostri agenti».
E´ stato così recentemente approvato un programma d´iniziative, che prevede nelle prossime settimane una verifica puntuale, con l´Ufficio Mobilità, degli spazi di sosta destinati agli invalidi esistenti sulle strade cittadine, la loro posizione e l´effettiva utilità per rispondere alle esigenze dei residenti. Per ogni spazio individuato come realmente utile, sarà poi valutata la qualità della segnaletica verticale e orizzontale, adottando tutti i provvedimenti necessari per rendere ben visibili gli stalli di sosta.
«Proseguiranno poi le attività di repressione degli abusi – commenta la Comandante della Polizia Municipale Elsa Boemi – così come viene richiesto da tanti cittadini e in particolare dalle associazioni di categoria degli invalidi, che da tempo sollecitavano rigore nelle verifiche sull´uso dei pass di circolazione rilasciati alle persone con disabilità, e soprattutto su chi ne abusa semplicemente per aggirare i provvedimenti di limitazione al traffico. L´impegno profuso dai nostri vigili è stato pubblicamente riconosciuto, con apprezzamenti positivi, e i dati testimoniano un´attività costante: sono state 456 le violazioni per sosta negli spazi invalidi riscontrate al 30 settembre 2012, con il maggior numero di infrazioni registrate su Corso Vittorio Emanuele, in via Scalabrini, in via Morigi e in via Ponchielli». Numerosi i controlli in città anche per punire il malcostume dell´utilizzo di permessi non conformi, ad esempio i pass fotocopiati, grazie all´ordinanza sindacale emessa nel 2009, che fornisce nuovi strumenti di contrasto degli abusi agli agenti di Polizia municipale: sono stati diciotto i verbali di accertata violazione.
«In questi anni l´attività d´indagine dei nostri agenti – prosegue la Comandante Boemi – ha portato a scoprire un filone illegale di produzione di certificati medici che consentivano ad alcuni “falsi” invalidi di ottenere il pass. Le indagini denominate “Affari di famiglia” hanno portato a un processo che si sta celebrando in questi giorni e nel quale il Comune si è costituito parte civile. Per ottimizzare poi le procedure è stato siglato un accordo con Tempi Agenzia, per indicare obbligatoriamente nei moduli di richiesta il nome del medico che accerta l´invalidità, eliminando così ogni possibile illiceità. Dal 2009, grazie alla puntuale attività di contrasto degli abusi è diminuito il numero dei permessi invalidi, permettendo così – conclude la Comandante Boemi – un migliore controllo, per garantire i diritti dei più deboli».
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