Castello, mappati i 200 alberi di villa Braghieri. Ora potature e trattamenti mirati
26 Febbraio 2022 04:09
I circa duecento alberi, alcuni dei quali secolari, di villa Braghieri di Castel San Giovanni sono stati mappati uno ad uno e per ciascuno di essi sono stati disposte potature e trattamenti mirati. L’amministrazione comunale ha affidato a due professionisti, Emanuela Torrigiani presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Piacenza, e all’architetto Stefano Orsi, il compito di valutare l’intero patrimonio verde del parco, considerato il biglietto da visita della città, e progettare interventi per evitarne il progressivo impoverimento. Torrigiani si è occupata di fare uno studio biomeccanico di tutte le piante, alcune delle quali uguali a quelle del parco della Reggia di Colorno, mentre l’architetto dovrà suggerire quali nuovi alberi piantumare in continuità con la storia e con il disegno.
“I circa 200 alberi – dice l’agronoma – stati indagati uno ad uno per valutare quali erano a rischio schianto, come potevano essere mantenuti, quali interventi arboricolturali potevano essere messi in atto per risanarli. Solo in pochi casi – dice l’agronoma – si è dovuto ricorrere all’abbattimento, mentre per tutti gli altri sono stati eseguiti trattamenti mirati”.
Durante lo screening del verde sono stati anche utilizzati strumentazioni e sistemi sistemi particolari, come ad esempio le tomografie soniche che consentono di “esplorare”, tramite onde sonore, l’interno della pianta per capire quanto tessuto sano è rimasto e quanto invece è stato degradato da malattie o da altro. Ora si apre la seconda fase, con l’intervento dell’architetto, per la progettazione dei nuovi inserimenti. Si deve cioè decidere quali e quanti nuovi alberi piantumare per ricostruire parti del parco, coerentemente con la storia e l’architettura del verde di villa Braghieri.
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