Dall’Ucraina in arrivo nel Piacentino. Prefetto: “Potenziare accoglienza”

04 Marzo 2022 16:05

Nel quadro dell’attuale situazione di crisi, originata dall’invasione in corso in Ucraina, il prefetto Daniela Lupo ha presiedutoun ulteriore incontro con la partecipazione del presidente della Provincia e sindaco di Piacenza, dei sindaci di Castel San Giovanni e Fiorenzuola-presidenti dei Distretti Socio-Sanitari di Ponente e Levante, del questore, dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dell’Esercito, dell’Ausl, della Croce Rossa Italiana, dell’Anpas, della Protezione Civile Regionale e Provinciale, della Caritas diocesana per analizzare le esigenze dei profughi provenienti da quel Paese e mettere a fattor comune il sistema dell’accoglienza.

Al momento, i cittadini ucraini arrivati in provincia hanno trovato ospitalità nella rete di amici e parenti.

Tenendo conto della fragilità dei profughi, prevalentemente donne, bambini e anziani e delle modalità autonome di arrivo in provincia, il prefetto ha evidenziato l’esigenza di potenziare la rete di accoglienza sia attraverso:

● i centri di accoglienza straordinaria (CAS), con possibilità per i gestori di ampliare la disponibilità di posti;

● il sistema dei SAI, finanziato dallo Stato e gestito dai Comuni che vi aderiscono o intendano farlo nell’attuale emergenza;

● la stipula di Convenzioni tra Prefettura e Comuni, per una diretta gestione dei profughi anche attraverso le associazioni o i privati ai sensi dell’art.15 della Legge 241/90;

● le strutture Caritas;

Ulteriori disponibilità stanno emergendo anche da parte di privati cittadini.

Il prefetto invita i cittadini ucraini giunti su questo territorio a recarsi presso la locale questura, per le comunicazioni connesse alla loro presenza e prioritariamente presso le sedi dell’Ausl, per le necessarie verifiche sanitarie, anche in riferimento alla normativa anti Covid-19, e per il successivo rilascio del codice Stp necessario per ricevere le prestazioni sanitarie essenziali.

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