Pronta la casetta di Anpas e Libertà: già partiti i primi tamponi ai profughi ucraini

08 Marzo 2022 04:04

Primi tamponi nella casetta-ambulatorio allestita da Anpas e acquistata su impulso di Editoriale Libertà, che è stata posizionata nel parcheggio sul retro della questura di Piacenza. Verso le 15 si sono presentate le prime persone per effettuare il test nasofaringeo, accolte all’interno della struttura da due infermieri dell’Ausl del servizio Igiene pubblica che hanno svolto le operazioni.
La casetta, per montare la quale hanno lavorato 25 volontari, è stata posizionata con l’obiettivo di fungere da piccolo ambulatorio per eseguire in maniera più snella i tamponi sui profughi in arrivo nel nostro territorio. L’idea è presumibilmente quella di avere a disposizione un piccolo ambulatorio nelle vicinanze della questura, facilmente raggiungibile dopo avere ottenuto la documentazione necessaria.
A supervisionare l’avvio dell’erogazione del servizio era sul posto Paolo Rebecchi, coordinatore di Anpas, che ha verificato che tutto procedesse per il meglio e ha parlato di “macchina che sarà oliata in breve tempo”, anche se ieri coloro che si approssimavano all’ingresso della casetta erano già più del numero previsto.
Il progetto della casetta mobile è nato in seguito alla raccolta fondi promossa da Libertà dopo il terremoto che colpì l’Italia centrale. Nell’occasione i 60mila euro donati dai piacentini hanno coperto quasi interamente il costo della casetta, per la quale si sono aggiunti poi i contributi di Anpas e di Libertà.

Anpas e Libertà hanno avviato nei giorni scorsi una raccolta fondi proprio per il popolo ucraino colpito dalla guerra.

PER PARTECIPARE ALLA RACCOLTA FONDI PROMOSSA DA LIBERTA’ E ANPAS:
SEDE DI PIACENZA DELLA CREDIT AGRICOLE ITALIA SPA;
IBAN: IT 44 I 06230 12601 000032388125
CAUSALE: PRO UCRAINA INIZIATIVA ANPAS LIBERTA’

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