Riconversione troppo cara:
la transizione ecologica mette a rischio 35mila imprese

10 Marzo 2022 10:01

La riconversione dei processi di produzione per raggiungere gli obiettivi europei di emissioni zero al 2050 rischia di colpire pesantemente 35mila aziende italiane, nonostante un potenziale di investimento di 20,6 miliardi di euro previsto dal Pnrr per la trasformazione sostenibile dell’industria italiana.
A dirlo è un’indagine promossa da Cerved su 683mila società di capitali, dalla quale è emerso che circa 57mila società avranno bisogno di ingenti investimenti per la transizione ecologica, con 35mila aziende che non avrebbero i fondamentali necessari per sostenerli senza compromettere il proprio equilibrio finanziario.
In particolare, sono a rischio le imprese nel settore dell’agricoltura, con l’89,4% delle società che dovrà effettuare investimenti rilevanti per ridurre le emissioni, seguita dall’energia e dalle utility (61%).
Rischio alto o molto alto per le imprese più grandi (con oltre 250 addetti), con il 16,5%, che scendo per quelle di dimensione media, fino a toccare il 7,2% tra le micro-aziende.
Dal un punto di vista territoriale a venir colpite di più saranno le imprese del Mezzogiorno, con le attività messe a rischio dalla transizione ecologica al 10,3% (su una media nazionale dell’8,4%).

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