Angelicum, Polledri: “Stretto legame tra stupefacenti e malattie psichiatriche”
14 Marzo 2022 03:54
“Dobbiamo denunciare lo stretto legame tra le malattie psichiatriche e la dipendenza da stupefacenti”. Così il piacentino Massimo Polledri, medico ed esponente della Lega, è intervenuto nel convegno nazionale convocato da una settantina di associazioni del laicato cattolico all’Angelicum di Roma, qualche giorno fa. Un’iniziativa, aperta dal segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin, che si è posta l’obiettivo di rilanciare l’impegno della Chiesa nell’agenda pubblica.
“L’intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis conta 218 parlamentari – premette Polledri, anche in qualità di referente dell’associazione Polis pro persona – forse il miraggio di un voto giovanile e la possibilità di selfie con influencer di grido ne gonfia le vele. Ma cosa diranno ai nostri ragazzi? Che stordirsi e poi perdere gusto e passione per la vita è normale? Perché l’apatia, l’indifferenza emotiva, il rallentamento delle capacità di giudizio e un ottundimento del senso morale sono conseguenze biologiche. Tra i vari studi – prosegue Polledri – quello dell’Eca dimostra inconfutabilmente l’elevatissima probabilità per i pazienti psichiatrici di sviluppare tossicodipendenza e, specularmente, un disturbo mentale”.
Una posizione rimarcata in più occasioni da Polledri, che nel 2018 – nel ruolo di assessore alla cultura della giunta Barbieri – aveva organizzato un convegno all’auditorium Sant’Ilario sul tema della cannabis, dal titolo “L’erba della morte”, accompagnato da numerose polemiche.
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