Aiuti per gli ucraini: “Servono alimenti non deperibili”. Tre giorni di chiusura da lunedì
12 Marzo 2022 19:00
Al punto di raccolta aiuti per la popolazione ucraina, allestito nelle ex scuderie militari in piazza Cittadella a Piacenza, è un continuo via vai di persone che scaricano dai bauli delle auto borse e scatoloni carichi di vestiti, scarpe, coperte, provviste. Sono centinaia gli scatoloni accatastati nel centro raccolta coordinato da Comune di Piacenza con Anpas. “Per trasportare tutto servono almeno cinque tir” dicono i volontari impegnati nel punto di raccolta insieme a donne ucraine.
TRE GIORNI DI CHIUSURA – Proprio per organizzare il materiale da lunedì 14 marzo a mercoledì 16 compreso, il centro di stoccaggio resterà chiuso e riaprirà giovedì 17 con i consueti orari. (da lunedì al venerdì dalle 18 alle 21, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18).
L’APPELLO: “SERVONO ALIMENTI NON DEPERIBILI” – “Ringraziamo i piacentini per la generosità dimostrata in questa come in tante altre occasioni in cui è stato necessario aiutare chi è in difficoltà – ha dichiarato Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale di Anpas -. Sono arrivati davvero tantissimi aiuti. Chiediamo pazienza ai cittadini, ma ora la priorità, è quella di raccogliere alimenti non deperibili, prodotti per l’igiene e prodotti per bambini”. Al momento gli indumenti raccolti sono sufficienti, qualora cambiassero le esigenze la popolazione verrà tempestivamente informata.
Giovedì scorso è partito il primo carico di aiuti. A farsi carico della consegna era stata la onlus “Salvati per servire”. La partenza del prossimo carico non è ancora stata definita.
E’ attiva anche la sottoscrizione avviata da Libertà e Anpas a favore della popolazione ucraina in difficoltà.
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