Un cane come compagno di banco. A Podenzano e San Polo arriva la dog therapy
19 Marzo 2022 04:02
Sentirsi inclusi e accettati, capire che le differenze sono un valore aggiunto e non qualcosa di negativo grazie agli animali. Lo stanno sperimentando i giovani studenti di 14 classi delle scuole primarie “Rodari” di Podenzano e “Pascoli” di San Polo che partecipano al progetto “My name is dog” finanziato dal Comune di Podenzano e messo in campo da Elisa Tassone, psicologa sociale e dello sviluppo e responsabile dei progetti di interventi assistiti con animali (pet therapy), interventi educativi e terapeutici. Tra marzo ed aprile, ciascuna classe avrà a disposizione 10 ore in cui incontreranno i quattro cani di Elisa, certificati da un veterinario specialista, ed anche un coniglietto.
Il progetto ha già preso avvio e l’altro giorno alcune classi hanno trascorso un’ora con Greta, un incrocio tra un pastore tedesco ed un segugio, un cane estremamente sensibile che oltre a occuparsi di interventi assistiti è un cane regolatore, cioè che può aiutare i cani traumatizzati a ritrovare il loro equilibrio. L’hanno conosciuta, accarezzata, fatta sedere e guidata perché cercasse i biscottini che le avevano nascosto.
Gli incontri sono multidisciplinari perché colgono aspetti di scienze, geografia, inglese ed evidenziano aspetti emotivi in cui i bambini possono comprendere le diversità ed accettarle.
“L’animale non distingue tra disabilità e non – spiega Elisa Tassone -; per lui siamo tutti uguali e questo permette anche ai bambini con difficoltà di sentirsi inclusi e accettati per quella che è la loro essenza, senza pregiudizi”. E i bambini sono i protagonisti insieme all’animale, sentendosi sempre al posto giusto.
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