Gli aiuti partiti da piazza Cittadella arrivati ai bambini ucraini rifugiati nei bunker

28 Marzo 2022 03:54

Dal centro di raccolta in piazza Cittadella ai bambini ucraini rifugiati nel bunker. Gli aiuti umanitari partiti da Piacenza hanno raggiunto anche la comunità per minori disagiati di Chernovtsy, città in Ucraina a 40 chilometri dal confine con la Romania.
Al momento della consegna, la sirena antiaerea suona all’improvviso. I bambini corrono nello scantinato al riparo, così si spera, dal pericolo dei bombardamenti. Con loro, i volontari dell’associazione “Salvati per servire” – che hanno portato coperte, pannolini, cibo, bevande e giocattoli – e i due giornalisti Thomas Trenchi (Telelibertà-liberta.it) e Marcello Pollastri (Libertà) che hanno seguito il convoglio.
La struttura accoglie 26 bambini e adolescenti, alcuni orfani. L’allarme scatta più volte al giorno. Eppure nel sotterraneo i bambini sorridono, chiacchierano e giocano. “Anche i piccoli si sono abituati alla procedura di sicurezza”, spiega la responsabile Amalia. L’abitudine normalizza persino la tensione costante. Lydia, 14 anni, racconta che la guerra ha stravolto la sua vita. “Certo, abbiamo paura. Speriamo finisca presto”.

IL REPORTAGE DI THOMAS TRENCHI E MARCELLO POLLASTRI

IL FOTOSERVIZIO DI ANDREA PASQUALI:

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