Manifattura Tabacchi, Pd accusa il Comune di ritardi. Sindaco: “Propaganda”
30 Marzo 2022 17:05
E’ ancora scontro tra Pd e comune di Piacenza sul cantiere di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi (tra via Raffalda e via Montebello, partito nel 2019). Questa volta a prendere la parola è lo stesso sindaco, Patrizia Barbieri, che parla, riferendosi al Pd, di “propaganda faziosa”. La diatriba è scoppiata alcuni giorni fa quando, la deputata del Partito Democratico Paola De Micheli, ha affermato che il cantiere fosse fermo “a causa della mancata firma della convenzione tra il comune di Piacenza e il Ministero delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims), relativa al progetto finanziato con 11 milioni per la realizzazione di nuovi alloggi sociali. Se l’amministrazione Barbieri non procedesse alla firma dell’accordo entro il 31 marzo – ha spiegato De Micheli – c’è il rischio concreto di perdere l’intero finanziamento a sostegno di un progetto fondamentale di rigenerazione urbana e di riqualificazione della città”. De Micheli ha aggiunto che “Il Programma Nazionale della Qualità dell’Abitare (PinQua), nel quale rientra il piano, sia stato pensato e avviato durante il suo mandato al Ministero. “Una norma che ho voluto inserire nella Legge di Bilancio 2020 e successivamente ha ottenuto anche il finanziamento dei fondi europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.
Il 28 marzo arriva la firma del comune e, a quel punto, il segretario provinciale del Pd Carlo Berra imputa alla De Micheli il merito di aver sbloccato la situazione. La reazione del comune non si fa però attendere: “Il motivo della mancata sottoscrizione della convenzione è che il ministero ha deciso in corsa di finanziare gli interventi con le risorse Pnrr e, benché il decreto sul Pnrr ammetta e auspichi la partnership pubblico-privato, il ministro dell’Economia non avrebbe considerato appieno l’impatto rispetto alle proposte presentate e da lui validate e ammesse a graduatoria”, compresa quella dell’ex Manifattura.
Oggi è lo stesso primo cittadino Patrizia Barbieri a ripercorrere le tappe della vicenda: “Il progetto di una nuova scuola media e di una palestra, oltre ad interventi sulla residenzialità agevolata, destinatario del finanziamento PINQUA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) di 11 milioni di euro, è aggiuntivo rispetto ad un più ampio intervento, già in fase esecutiva da parte del privato, di riqualificazione dell’area dell’ex Manifattura Tabacchi all’Infrangibile. Il progetto finanziato è stato proposto, voluto e approvato dalla Giunta che rappresento il 10 marzo 2021- scrive Barbieri- che lo ha ritenuto strategico per dare ulteriori servizi al quartiere all’interno di un intervento di recupero di un’area a due passi dal centro storico”. Barbieri aggiunge: “Il termine per la firma della relativa convenzione tra il Ministero e il Comune per dare esecutività al finanziamento e allo stesso progetto non era e non è il 31 marzo, così come erroneamente sostenuto dai rappresentanti del PD, ed è stato più volte chiarito dallo stesso Ministero. Infine, la firma sulla convenzione tra Ministero e Comune di Piacenza è stata apposta dopo i chiarimenti forniti dal Ministero lo scorso 28 marzo.
“Questi sono i fatti, incontrovertibili – chiosa il sindaco – su ognuno dei quali nullo è stato l’intervento del segretario provinciale del PD, Carlo Berra, o della sua deputata Paola De Micheli, se non per il tentativo di spargere confusione e di intestarsi progetti e meriti non propri. Barbieri parla di “comportamento inaccettabile”.
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