Discarica abusiva alla Pertite, il Comune fa causa e chiede 10 milioni
31 Ottobre 2012 17:06
Discarica abusiva alla Pertite, il Comune ha deciso di intentare una causa civile nei confronti dei presunti responsabili del pesante inquinamento ambientale provocato dal seppellimento di rifiuti tossici nel parco.
La giunta ha dato mandato all’avvocatura comunale di promuovere l’azione civile, che prevede una richiesta di risarcimento di 10 milioni di euro per i danni ambientali e di immagine subiti dalla comunità piacentina.
Destinatari della causa sono il generale Giuliano Taddei e gli altri militari allora responsabili della gestione dell’ex Arsenale, nonché i titolari delle due ditte che materialmente avrebbero portato i rifiuti tossici alla Pertite. Inoltre, il Comune chiama in causa il ministero della Difesa per il mancato controllo sull’operato dei militari.
Palazzo Mercanti aveva già cercato di ottenere un risarcimento nell’ambito del procedimento penale a carico di Taddei e degli altri imputati, ma la prescrizione dei reati ambientali aveva di fatto escluso il Comune dal processo. La giunta non si è arresa e non appena è stato tecnicamente possibile ha deciso di intraprendere questa nuova via.
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