“Covid, la minaccia non è finita”. Parola del super matematico Alfio Quarteroni

10 Aprile 2022 06:19

 

“Non ne siamo fuori, la minaccia non è finita”. E per quanto più lievi, i casi di positività incidono sull’occupazione delle aree mediche. Lieve crescita anche per le terapie intensive. Se a dirlo è Alfio Quarteroni ci si può credere ciecamente. Il professore nato a Ripalta Cremasca è attualmente primo nella toplist dei migliori matematici italiani e primo italiano nel ranking mondiale (48°). Una personalità di valore internazionale. E sabato 9 aprile a Piacenza in Sala Colonne all’Ospedale ha parlato di intelligenza artificiale al servizio delle scienze della vita, con un’ampia dissertazione che ha arricchito la giornata organizzata dal pediatra Roberto Sacchetti come momento di formazione medica a largo raggio. Quarteroni dal 2002 fonda e dirige Mox (Laboratorio di Modellistica e Calcolo Scientifico del Politecnico di Milano).

“I modelli matematici rappresentano la realtà in modo semplificato – avverte -, la realtà contiene troppe variabili, ma una semplificazione utile è possibile”. Come lo è stata e lo è tuttora per la pandemia, per esempio per valutare le ospedalizzazioni, i casi, i decessi, mentre le varianti “camminano sulle spalle dei non vaccinati”.

E così ogni due settimane dal Mox arrivavano al Governo informazioni predittive e su questa base, unitamente a valutazioni di tipo sociale affidate alla politica, venivano decise aperture o chiusure delle scuole, l’uso del green pass.

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