Truffe a negozi e agriturismi. Foglio di via per due uomini scoperti dalla polizia locale
15 Aprile 2022 11:45
La sinergia tra cittadini e agenti della polizia locale ha innescato una meticolosa indagine che – grazie alla collaborazione dei carabinieri di Carpaneto – ha portato a fermare due siciliani intenti, da giorni, a truffare diverse attività commerciali.
La polizia locale dell’Unione Val Nure Val Chero ha individuato i due uomini che – secondo le ricostruzioni – si aggiravano nella provincia di Piacenza da circa un mese. Nello stesso periodo avrebbero messo a segno diverse truffe ai danni di alcune attività commerciali. Gli agenti della polizia locale sono riusciti a raccogliere le prove per consentire l’applicazione delle misure cautelari a loro carico.
Il tutto è partito dalla segnalazione del gruppo di vicinato di Carpaneto: un utente infatti metteva in guardia circa una tentata truffa, con l’utilizzo di assegni a vuoto, in un negozio per prodotti per animali. La notizia è arrivata quindi alla polizia locale, che ha immediatamente avviato le ricerche, scoprendo presto, anche grazie alla preziosa collaborazione dei militari della stazione carabinieri di Carpaneto, che le stesse persone avevano appena imbrogliato un agriturismo, andandosene senza pagare il conto.
Acquisite tutte le informazioni utili, gli agenti della polizia locale sono riusciti ad individuare e fermare i due presunti truffatori, risultati pregiudicati per vari reati specifici, e rinvenendo a bordo del veicolo che avevano in uso elementi utili a ricostruire la dinamica di altre truffe messe a segno in precedenza.
Da lì è infatti partita, a ritroso, la ricerca di tutte le attività commerciali che erano state visitate nei giorni precedenti dai due complici; secondo le ricostruzioni degli agenti alcune truffe sarebbero andate a segno, altre fallite in corso d’opera. L’attività ha permesso di appurare, che le vittime preferite dai due malfattori, erano, in particolare, agriturismi e negozi di prodotti per animali.
“Negli agriturismi pernottavano e al momento di andarsene, lasciavano il conto da pagare, mentre nei negozi di prodotti per animali acquistavano la merce pagandola con assegni scoperti” ha reso noto la polizia locale. Dopo aver composto il puzzle degli spostamenti e dei reati perpetrati dai due pregiudicati durante la loro permanenza in zona, raccogliendo le denunce e le querele degli esercenti truffati, il fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Piacenza al fine dell’applicazione delle misure cautelari per i reati di truffa aggravata in concorso per insolvenza fraudolenta e appropriazione indebita.
Le indagini sui reati commessi dai due pregiudicati nella provincia di Piacenza hanno portato la locale Procura della Repubblica a emettere il foglio di via obbligatorio dai nostri territori; Il veicolo utilizzato dai truffatori è stato posto sotto fermo amministrativo perchè era condotto da persona che guidava senza aver conseguito la patente.
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