Al via il 18 aprile “Bibiena Art Festival” dedicato alla musica barocca

15 Aprile 2022 15:52

Tra barocco e contemporaneo, ricostruzioni filologiche di musicisti del passato e un recupero di Beethoven per i suoi 250 anni dalla nascita, avvenuta nel 1770 ma mai ricordata perché il 2020 fu l’anno più buio del Covid, è stata presentata stamani, 15 aprile, a Palazzo Farnese, a Piacenza, nell’Anticamera delle Udienze, la nuova edizione del Bibiena Art Festival 2022. La rassegna si terrà nel Salone d’onore di Palazzo Anguissola Cimafava in via Giordani 2 e prevede cinque concerti. L’iniziativa rientra nel bando “Piacenza riparte con la cultura” a cura del Comune di Piacenza ed è organizzata dal Gruppo Strumentale Ciampi: “In questi mesi la ripartenza è stata molto evidente, con le numerose iniziative messe in campo grazie a questo bando. Il Bibiena Art Festival, giunto alla 17° edizione, racchiude un programma di livello per una rassegna che ha modo di valorizzare ulteriormente la musica da camera – ha detto l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi nel proprio intervento introduttivo – e le location ricche di storia in cui si svolgeranno i concerti, quali Palazzo Anguissola e la basilica di San Savino”. L’assessore ha sottolineato inoltre che “il ruolo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Banca di Piacenza nel sostegno alle iniziative sul territorio, come questa, contribuisce alla crescita della cultura nella nostra città”.

Ha aggiunto Robert Gionelli, componente il Cda della Fondazione di Piacenza e Vigevano, anch’egli presente insieme a Riccardo Mazza, funzionario della Banca di Piacenza (Relazioni esterne) e al maestro Claudio Saltarelli, presidente del Gruppo Strumentale Ciampi e autentico motore di questa rassegna: “Sono anni che diamo il nostro apporto al Bibiena Art Festival, perché siamo da sempre vicini al mondo della cultura. In tal senso il Gruppo Strumentale Ciampi rappresenta un fiore all’occhiello nella valorizzazione della musica da camera e sinfonica che in tanti anni ha allargato il proprio raggio d’azione”. Riccardo Mazza ha elogiato il maestro Saltarelli, sottolineando poi il ruolo della Banca di Piacenza che contribuisce a diverse manifestazioni culturali piacentine ed organizza eventi di rilievo quali le numerosissime iniziative promosse per i 500 anni della posa della prima pietra della basilica di Santa Maria di Campagna.

Claudio Saltarelli ha invece evidenziato le peculiarità di questa edizione del Bibiena Art Festival: “Quest’anno – ha detto – intendiamo valorizzare la musica cameristica dal barocco al contemporaneo, come testimoniano gli eventi che prenderanno il via lunedì prossimo. Il sax di Alessandro Creola e l’arpa di Alessandra Ziveri, così come il concerto d’organi da parte di Jesus Pedro Marquez presso la basilica di San Savino, consentono di valorizzare musiche di autori che meritano di essere conosciute. Inoltre la presenza dell’orchestra di mandolini e chitarre “Città di Brescia”, diretta da Claudio Mandonico e il preciso intento di rivalutare la tradizione mandolinistica attraverso il recupero della letteratura originale antica e moderna, rappresentano una bella novità per Piacenza, così come il recupero dei 250 anni di Beethoven con i violinisti Daniele e Massimiliano Fanfoni, insieme a Paola Del Giudice”.

Cinque concerti, dunque, che avranno luogo a partire da lunedì 18 aprile e proseguiranno fino al 15 maggio. Si inizierà lunedì prossimo, 18 aprile, alle 17.30 con Alessandro Creola al sax e Alessandra Ziveri all’arpa, che eseguiranno musiche di Vivaldi, Gustav Bumke, Eugène Bozza, Armando Ghidoni, Astor Piazzolla e Andy Scott.

IL PROGRAMMA

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