A Monticello il cippo dedicato a Gino Cerri, medaglia d’argento al valore militare
18 Aprile 2022 17:51
Prima dell’inizio della cerimonia a Monticello, Luciana Cerri ha percorso la stradina al fianco del campo pieno di fiori gialli. Ha sollevato con accortezza un lembo del lenzuolo bianco che copriva il cippo dedicato a Gino Cerri, commissario della settima brigata morto durante la battaglia del Monticello nell’aprile del 1945.
Per tutti Cerri è uno dei caduti della Resistenza, medaglia d’argento al valore militare, compagno d’armi di Lino Vescovi “Valoroso”. Per Luciana, e per sua sorella Enrica, Gino è stato semplicemente un padre morto troppo presto in guerra, un’immagine conosciuta soprattutto attraverso le fotografie e i racconti fatti dalla mamma Jole.
A Monticello è stato inaugurato il cippo dedicato al padre di Enrica e Luciana, restaurato grazie al Comune di Gazzola e all’Anpi: a essere scoperto è stato anche il pannello che racconta la battaglia, avvenuta nella notte fra il 15 e il 16 aprile di 77 anni fa, curato da Stefano Pronti dell’Anpi provinciale.
A tenere l’orazione ufficiale è stato l’ebraista Matteo Corradini.
L’ARTICOLO DI ELISABETTA PARABOSCHI DOMANI, 19 APRILE, SU LIBERTA’
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