Le esperienze dell’attrice Letizia Bravi in Argentina: “Il teatro è comunità”

27 Aprile 2022 04:05

Ora impegnata a Piacenza con Teatro Gioco Vita, l’attrice piacentina Letizia Bravi è reduce di un periodo in Argentina, dove, dopo il debutto italiano, è stata impegnata nelle prime repliche estere del “Teatro d’Eccezione” al Festival Internacional de Buenos Aires, il lavoro del regista e attore argentino Lisandro Rodriguez prodotto da ERT e collegato al corso “Perfezionamento attoriale: Microdrammi in scena”.

Uno spettacolo “dal gusto latino” dice Letizia: “Libero dalle convenzioni cui siamo abituati”. A Buenos Aires al festival la situazione era “interessantissima: questo gusto nell’accostare gli elementi, la vitalità, il colore, il sentimento che riconquista il primato sulla più rigida razionalità europea, cercherò di portarmelo dietro nel mio lavoro”.

C’è una parte dello spettacolo cui Letizia è più legata: “il quadro finale, “Alberi”, dove portiamo le nostre istanze in totale improvvisazione su chiamata del regista. Si parla di poliamore, infanzia, vita, morte, immigrazione, aborto, temi caldi su cui la nostra generazione può finalmente dire la sua. I discorsi si intrecciano come rami, fino a coinvolgere il pubblico in uno scambio che restituisce ciò che dovrebbe essere il senso del teatro: l’interrogarsi, insieme, di una comunità”.

Intanto, a Piacenza, sta svolgendo “alcuni laboratori teatrali con i licei “Respighi” e “Gioia”. Sono emozionata: la formazione con gli adolescenti era diventata un tarlo e il teatro ha materializzato il mio desiderio, anche a Milano dove realizziamo attività analoghe con la mia compagnia Guinea Pigs”. E per quanto riguarda la nostra città, infine, Bravi ha serbo “per il mese prossimo un podcast particolare a cui tengo molto, dedicato al femminicidio di Elisa Pomarelli”.

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