Ecco la “carne” vegetale ottenuta dalla fermentazione dei funghi: “Aiuta l’ambiente”

07 Maggio 2022 05:00

È in arrivo l’hamburger salva-foreste: la sua carne è prodotta tramite fermentazione, a partire da proteine di microrganismi come i funghi, e se sostituisse parte della carne bovina consumata dimezzerebbe sia la deforestazione causata dall’allargamento degli allevamenti, sia le emissioni di C02 associate.
Lo indica lo studio guidato dall’Istituto tedesco di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico e pubblicato sulla rivista Nature, che accende quindi i riflettori su un terzo tipo di sostituto della carne, accanto a quella di origine vegetale e quella coltivata in laboratorio.
I ricercatori, guidati da Florian Humpenöder, hanno effettuato una simulazione al computer introducendo la variabile della carne fatta con proteine microbiche e osservando gli effetti ambientali prodotti sull’intero sistema agroalimentare.
La simulazione prevede uno scenario fino al 2050 che tiene conto della crescita futura della popolazione, dell’aumento nella domanda di cibo, dell’evoluzione dei modelli alimentari, nonché delle dinamiche nell’uso del suolo e nell’agricoltura. “Abbiamo scoperto che se sostituissimo il 20% della carne bovina pro capite entro il 2050 – spiega Humpenöder – la deforestazione annuale e le emissioni di Co2 dovute al cambiamento dell’uso del suolo sarebbero dimezzate rispetto a uno scenario normale”.
Le proteine microbiche ottenute tramite fermentazione si trovano già in commercio in un’ampia varietà di supermercati, ad esempio nel Regno Unito e in Svizzera e la Food and Drug Administration (Fda), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha già dato il via libera ad un sostituto microbico della carne nel 2002. “La buona notizia è che le persone non devono aver paura di non poter più mangiare carne in futuro”, commenta Humpenöder: “Continueremo a consumare hamburger, saranno solo prodotti in modo diverso”.
CARNE VEGETALE: OBIETTIVO PARITÀ DI PREZZO
Arrivare alla parità di prezzo con la carne animale entro il 2025. È l’obiettivo di Heura, azienda che produce carne vegetale, nata nel 2017 a Barcellona e in Italia da un anno.
I prodotti (il costo medio di una confezione è di circa 5 euro) ricordano la forma e il gusto della carne animale: straccetti di pollo, nuggets, burger, salsiccia, chorizo e macinato.
“Tutto è però di origine 100% vegetale – sottolineano i produttori – si parte da ingredienti come la proteina della soia e le proteine dei piselli. Poi usiamo solo olio di oliva e tramite una tecnologia riusciamo a renderlo un’emulsione che assomiglia come proprietà al grasso animale, ma insaturo”.
L’idea di fondare l’azienda è di Marc Coloma e Bernat Añaños, due attivisti vegani catalani. “Uno dei due è tra i fondatori del movimento animal equality che monitora il maltrattamento degli animali negli allevamenti – afferma l’azienda – in seguito hanno deciso di supportare il movimento, ma hanno deciso di creare un prodotto che invogli le persone a cambiare la propria dieta senza rinunciare a qualcosa”.

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