Le canzoni degli amici morti in Trebbia in tre cd: il loro sogno realizzato dai genitori
06 Maggio 2022 04:02
Le famiglie dei giovani annegati in Trebbia danno vita alle canzoni che i figli avevano realizzato: “Era il loro sogno, non potevamo lasciarle sul computer”. Si tratta di tre CD e un libro che usciranno con il quotidiano Libertà a giugno. E in una canzone si sente il respiro del Dome. Immaginate cosa voglia dire risentire quel respiro, vita, per due genitori che hanno perso il figlio. E poi far scivolare tutte le tracce di Domenico Di Canio, Costantino Merli, William Pagani, amici morti in Trebbia la notte tra il 10 e l’11 gennaio. La nebbia dava una visibilità di cinque metri. Non hanno visto una riva, a pochi minuti da casa di Elisa Bricchi, che era in auto con il fidanzato Costantino, e con gli amici William, Domenico. L’auto si è ribaltata e tutto sembrava finito per sempre.
Ma le famiglie non si sono arrese, andava creata un’etichetta discografica, non potrà che chiamarsi “Origine”, era la loro idea, con le due “O” intrecciate, l’infinito; “Il film”, “Veleno per topi”, “A te” saranno i primi CD. I testi sono stati scritti e raccolti con cura – testamento profondo – in un libro, con le recensioni ai brani musicali trap dello scrittore e musicista Valerio Millefoglie. Il cofanetto sarà distribuito con Libertà a giugno, si chiamerà “La libertà degli angeli”: “Prima, nessuno di noi si era mai visto l’uno con l’altro, ci siamo conosciuti tutti lo stesso giorno per forza di cose e, a poco a poco, ci siamo resi conto della grande eredità che ci hanno lasciato i nostri figli. La nostra unione”, dicono i genitori delle quattro vittime. Tutti i lavori prodotti sono stati realizzati soprattutto nello studio di Wollas a Castel San Giovanni: “Nessuno di noi è musicista o scrittore o grafico – spiegano ancora i genitori – abbiamo cercato di fare del nostro meglio”.
TUTTI I DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTA’
© Copyright 2024 Editoriale Libertà